Presentate le tappe friulane del Giro d'Italia 2020. E Cainero lavora ad un tappone per il prossimo anno

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Presentate le tappe friulane del Giro d'Italia 2020. E Cainero lavora ad un tappone per il prossimo anno

A Udine il lancio delle frazioni che, tra il 18 e il 20 ottobre, porteranno la carovana rosa a Piancavallo e San Daniele del Friuli. Monte Lussari potrebbe rappresentare la grande novità per il 2021...

Tre giorni nel cuore del Friuli Venezia Giulia, per due tappe (con il secondo giorno di riposo nel mezzo) che potrebbero anche risultare determinanti nella corsa alla maglia rosa.

Sono state presentate nelle scorse ore le due frazioni del Giro d'Italia 2020 che si svilupperanno in FVG, con lo stesso governatore Massimiliano Fedriga che, in occasione dell'evento organizzato in Castello a Udine, ha sottolineato l'enorme sforzo profuso per garantire l'arrivo di Nibali e compagni, nonostante lo spostamento di quasi cinque mesi dell'evento che vedrà la regione protagonista tra il 18 e il 20 ottobre.

Domenica 18 ottobre, per la prima volta nella storia del Giro, si partirà dalla base militare di un aeroporto, quello di Rivolto che è sede del secondo stormo dell'Aeronautica Militare nonché casa delle Frecce Tricolori. Un omaggio sentito e importante, per una tappa (la 15esima della corsa rosa) che terminerà con l'arrivo in salita di Piancavallo, un traguardo ormai classico per il Giro d'Italia e primo vero snodo della corsa 2020, 24 ore dopo la crono di Valdobbiadene.

Il giorno di riposo previsto lunedì 19, precederà i 229 km di una frazione insidiosissima come la Udine-San Daniele del Friuli, ricca di strappi nel finale e pensata da colui che è mente e anima dell'organizzazione delle tappe friulane ormai da anni, Enzo Cainero. E il deus ex machina ha già annunciato una sorpresa in ottica 2021; non è difficile immaginare che Cainero si riferisca al progetto, già messo in atto da mesi e ben prima del lockdown, di portare il Giro d'Italia del prossimo anno sulla vetta del Monte Lussari, sino al Santuario della vetta tarvisiana.

Un tappone con la durissima salita verso quota 1790 metri, sopra Camporosso in Val Saisera, per un Giro 2021 che sarà anch'esso speciale, arrivando praticamente sette mesi dopo quello precedente.

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