Prima corsa e primo numero di Remco Evenepoel: tappa e maglia alla Valenciana, Bettiol e Ganna ok in Francia

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Prima corsa e primo numero di Remco Evenepoel: tappa e maglia alla Valenciana, Bettiol e Ganna ok in Francia

Il belga domina nel finale verso Torralba del Pinar, rifilando già distacchi importanti a Vlasov e tutti gli altri. All'Etoile de Bessèges vince Mads Pedersen, ma nel vento si esalta il campione del mondo a crono.

Prima corsa e primo numero da fenomeno. Remco Evenepoel comincia alla grande il suo 2022, staccando tutti nel finale della tappa inaugurale della Volta a la Comunitat Valenciana.

Nelle ultime centinaia di metri della salita che terminava ad appena 4 km dal traguardo di Torralba del Pinar, il 22enne belga della Quick Step-Alpha Vinyl parte in un tratto di falsopiano e saluta la compagnia, prendendosi tappa e maglia con un bel margine nei confronti di Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgrohe), secondo a 16”, e sugli altri potenziali per la generale della corsa a tappe spagnola, visto che Carlos Rodriguez, gran talento classe 2001 della Ineos, è terzo davanti a Enric Mas e Luis Leon Sanchez, con quest'ultimo che non ha potuto sfruttare al massimo il gran lavoro svolto dalla sua Bahrain-Victorious, mentre Tolhoek ha preceduto, sempre con identico distacco, Valverde (7°) e Fuglsang (8°).

Già lontani gli altri, da Mohoric a De la Cruz sino a Ciccone, 15° con un distacco di 1'24” e davanti a Vincenzo Nibali, anch'egli all'esordio stagionale.

In Francia, sulle strade attorno a Bellegarde, ecco una prima frazione dell'Etoile de Bessèges condizionata nel gran finale dal vento, con Filippo Ganna che ha scatenato la bagarre, assieme al compagno di squadra Richard Carapaz, già a 60 km dalla conclusione per un'azione che è arrivata sino at traguardo beffando il gruppo. Se la sono giocata quindi una ventina di uomini, con lo stesso campione del mondo a crono 7° sull'arrivo posto in cima ad uno strappo tutt'altro che adatto alle sue caratteristiche e che ha premiato la sparata dell'ex iridato su strada, Mads Pedersen, che ha regalato alla Trek-Segafredo una gran bella vittoria precedendo nettamente Hofstetter, Boasson Hagen e un buon Alberto Bettiol, quarto e in corsa per la generale come lo stesso Ganna, considerando la cronometro dell'ultimo giorno di gara.

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