Qhubeka ufficialmente esclusa, Quintana e la sua Arkéa pedalano verso il Giro d'Italia 2022

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Stradaworld tour 2022

Qhubeka ufficialmente esclusa, Quintana e la sua Arkéa pedalano verso il Giro d'Italia 2022

L'UCI ha annunciato le licenze per la prossima stagione: niente da fare per la squadra sudafricana, per Domenico Pozzovivo potrebbe essere la fine della carriera. Invito automatico a tutte le corse World Tour per Alpecin-Fenix e per il team francese, che a questo punto ha in tasca anche il biglietto per la corsa rosa. Tutto ok per la Drone Hopper di Gianni Savio.

Il giorno dei verdetti, con un'esclusione purtroppo attesa ma che rimane amarissima.

Il Team Qhubeka, simbolo del ciclismo in tutto il territorio africano con il suo messaggio legato ai bambini e al futuro in bicicletta, non farà più parte del World Tour; rifiutata ufficialmente dall'UCI la licenza alla compagine sudafricana, che da mesi palesava difficoltà enormi a livello economico e ha sperato sino all'ultimo di salvare la situazione, pur avendo già perso molti corridori di primo livello. Aveva atteso Domenico Pozzovivo, che a dicembre inoltrato si ritrova a piedi e rischia di dover chiudere a 39 anni una splendida avventura nel mondo a pedali, lui che avrebbe voluto gareggiare nel WT anche nel 2022, per l'ultimo suo anno.

L'esclusione della Qhubeka significa massimo circuito a 18 squadre, mentre tra le formazioni Professional (che sono 17) confermate ci sono le tre italiane, Eolo-Kometa, Bardiani-CSF-Faizané e Drone-Hopper di Gianni Savio, che ha risolto come previsto le questioni burocratiche che l'avevano tenuta fuori dalla pre-lista iniziale. Fuori dai giochi, ma questo era ampiamente noto, la Vini Zabù in gruppo sino a quest'anno.

Dal gruppo delle Professional, grazie al primo e al secondo posto del 2021 nelle relative classifiche di categoria, avranno quindi la possibilità (non l'obbligo), con l'invito automatico, di partecipare a tutte le corse World Tour, Alpecin-Fenix e Arkéa-Samsic. Una grande novità per il team francese di Quintana, Barguil e Bouhanni, che potrà quindi schierarsi al via del Giro d'Italia (e ovviamente del Tour, come già quest'anno, e della Vuelta) come desiderio già espresso chiaramente dal management e dai corridori stessi.

Per la corsa rosa rimarranno quindi due wild card a disposizione, che si giocheranno quasi certamente Eolo-Kometa, favoritissima, Bardiani-CSF-Faizané, Drone Hopper e forse la stessa TotalEnergies di Peter Sagan (che da 3^ classificata delle Professional ha l'invito automatico solo per le corse di un giorno del WT), che potrebbe però puntare direttamente al Tour, dove non avrà grossi problemi a rientrare tra i 22 team al via.

A livello femminile, si allarga a 14 formazioni il World Tour, con la possibilità di arrivare sino a quota 15 nella stagione 2023.

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