Roglic pronto a cercare il tris alla Vuelta, con lui la doppia "K". Pogacar, tanta Italia nel finale di stagione

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Stradavuelta espana 2021

Roglic pronto a cercare il tris alla Vuelta, con lui la doppia "K". Pogacar, tanta Italia nel finale di stagione

Il programma dei due sloveni, con il campione olimpico a crono supportato da Kuss e Kruijswijk per cercare l'impresa in Spagna. Il vincitore del Tour tornerà a Plouay, poi Europei a Trento, Mondiali e Lombardia.

Scelte differenti, con la concreta possibilità di ritrovarsi proprio nell'ultima classica monumento della stagione, quel Lombardia (che ieri ha annunciato il ritorno dell'arrivo a Bergamo, visto che Como questa volta ospiterà la partenza) che il prossimo 9 ottobre chiuderà le sfide ciclistiche di un grande 2021.

Primoz Roglic e Tadej Pogacar viaggiano verso il finale di stagione, dopo aver portato a casa una medaglia a testa ai Giochi Olimpici di Tokyo per la loro Slovenia, nel caso del primo l'oro a cronometro, per la maglia gialla in carica invece un bronzo nella prova su strada.

Roglic ha staccato dopo quella grandiosa prova contro il tempo dello scorso 28 luglio e tornerà direttamente a Burgos, il prossimo 14 agosto, per cercare il tris alla Vuelta Espana, dopo i trionfi del 2019 e del 2020. Dimenticata la caduta e il ritiro dal Tour, l'ex saltatore ha riprogrammato la seconda parte di 2021 scegliendo ancora l'assalto alla maglia roja. Al suo fianco, come ufficializzato ieri dalla Jumbo-Visma, avrà elementi di altissimo profilo come Sepp Kuss (già decisivo nella campagna spagnola dello scorso ottobre), Steven Kruijswijk, Sam Oomen, Robert Gesink, Koen Bouwman e, per le tappe più semplici, Nathan Van Hooydonck e Lennard Hofstede.

Tadej Pogacar, che alla Vuelta fu terzo nel 2019 al suo esordio in un GT e vincendo pure tre tappe, non correrà invece sulle strade di Spagna, come tra l'altro già fatto trapelare nel finale del suo secondo trionfale Tour de France. Recupero completo post Tokyo e solo a fine agosto rivedremo il fuoriclasse di Komenda in gara: la Bretagne Classic a Plouay segnerà il ritorno di Tadej, che poi affronterà i campionati europei di Trento, primo approccio con l'Italia (dove ha già corso e vinto in primavera alla Tirreno-Adriatico, dopo aver disputato la Strade Bianche) visto che, dopo la partecipazione ai Mondiali di Leuven, dove punterà deciso soprattutto alla crono, lo vedremo poi nelle classiche di fine stagione, dalla Milano-Torino sino, appunto, alla grande sfida del Lombardia per provare a portare a casa la seconda monumento dopo la Liegi-Bastogne-Liegi.

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