Sabato la Het Nieuwsblad con la sfida Van Aert-Colbrelli. Domani si deciderà anche l'UAE Tour

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Sabato la Het Nieuwsblad con la sfida Van Aert-Colbrelli. Domani si deciderà anche l'UAE Tour

La prima classica delle pietre propone l'esordio stagionale del belga e del campione europeo, ma la Quick Step fa sempre paura e attenzione a Covi e Trentin in casa UAE. Nella corsa emiratina, sorpresona odierna con la fuga vincente di Vacek e nella tappa conclusiva l'arrivo di Jebel Hafeet vede Pogacar favorito, con Ganna in difesa da 2° nella generale.

Una start list di lusso, per l'apertura della campagna del nord in una corsa ambitissima come la Omloop Het Nieuwsblad (ci sarà anche la corsa femminile, con tanta Italia attesa protagonista).

Sabato sarà tempo di grande Belgio, lungo i muri delle Fiandre e in particolare con il Grammont e il Bosberg, piazzati in sequenza a meno di 20 km dalla conclusione di Ninove (la partenza è fissata a Gent, 204 i km di corsa), potenzialmente decisivi nello scontro tra i giganti delle pietre, a partire da Wout Van Aert che è il favorito principale della gara che lo scorso anno vide trionfare Davide Ballerini, assente in questa edizione.

Il belga della Jumbo-Visma sarà all'esordio stagionale su strada, esattamente come Sonny Colbrelli che guiderà la Bahrain-Victorious con Matej Mohoric contro l'armata Quick Step-Alpha Vinyl, che propone Asgreen, Senechal, Lampaert e Stybar per un poker di punte da tenere sempre d'occhio.

Tanti i belgi che proveranno a giocarsi il successo, con il duo Van Avermaet-Naesen nell'AG2R, Stuyven per la Trek-Segafredo, Vanmarcke nella Israel e la coppia Gilbert-Wellens al timone della Lotto-Soudal, ma non solo. Può fare benissimo Simone Consonni al fianco di Bryan Coquard nella Cofidis, lo stesso Alexander Kristoff che avrà il supporto di Andrea Pasqualon nella Intermarché, ma pure Gianni Moscon nell'Astana con Lutsenko, Tom Pidcock con Ethan Hayter per una Ineos Grenadiers d'attacco, e naturalmente Peter Sagan così come la UAE Emirates di Matteo Trentin e Alessandro Covi.

Si deciderà domani, con l'arrivo in salita di Jebel Hafeet, anche la quarta edizione dell'UAE Tour che vede Tadej Pogacar in testa alla classifica generale dopo sei tappe, con 4” di margine su Filippo Ganna che dovrà inventarsi un mezzo miracolo, sul traguardo più duro della corsa World Tour negli Emirati Arabi, per provare a salire sul podio che pare destinato ad Aleksandr Vlasov e Adam Yates.

Oggi a Dubai c'è stata la sorpresona nella penultima frazione, con il gruppo che si è fatto sorprendere da una fuga di sei uomini, lasciando troppo spazio e vedendo trionfare, arrivando solo una quindicina di secondi dopo gli attaccanti (con Jasper Philipsen nuovamente il più veloce tra gli sprinter), il giovanissimo ceco Mathias Vacek, che ha regalato alla Gazprom-Rusvelò un successo importantissimo, precedendo Paul Lapeira con Alessandro Tonelli (Bardiani) quarto.

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