Sabato la Strade Bianche con Pogacar e Alaphilippe favoriti. Forfait per Pidcock e Dumoulin

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Sabato la Strade Bianche con Pogacar e Alaphilippe favoriti. Forfait per Pidcock e Dumoulin

Vigilia della classica senese, priva degli ultimi due vincitori Van der Poel e Van Aert, ma con lo sloveno e il francese pronti a regalare spettacolo. Grande attesa anche per la gara femminile.

Tempo di Strade Bianche, per il primo grande appuntamento di marzo con i 184 km attorno a Siena sugli splendidi sterrati pronti ad esaltare i tanti campioni al via di un'edizione che, però, dovrà fare i conti anche con parecchie assenze di lusso.

Vuoi perchè Wout Van Aert ha scelto la Parigi-Nizza per avvicinarsi all'obiettivo Sanremo, vuoi per i problemi fisici di Mathieu Van der Poel, mancheranno gli ultimi due vincitori per battagliare dagli 11 km del settore di Monte Sante Marie sino allo strappo finale di via Santa Caterina, prima dell'approdo in Piazza del Campo, passando per i muri di Colle Pinzuto e Le Tolfe.

Ci sarà, eccome, il trionfatore del 2019, Julian Alaphilippe, faro della Quick Step-Alpha Vinyl e primo favorito assieme a Tadej Pogacar, che fu già protagonista lo scorso anno all'esordio e guiderà la UAE Emirates assieme a Covi e Ulissi.

Attenzione poi a Jakob Fuglsang, leader della Israel, a Romain Bardet (DSM), Michael Matthews (BikeExchange), Matej Mohoric e Pello Bilbao coppia della Bahrain-Victorious, oltre al duo Van Avermaet-Cosnefroy in casa AG2R, Tim Wellens per la Lotto-Soudal, Alejandro Valverde riferimento del Team Movistar, Gianni Moscon e Miguel Angel Lopez (Astana) e Tiesj Benoot, che vinse nel 2018 in una giornata da tregenda a Siena. Proprio in Jumbo-Visma, è arrivata questa mattina la notizia della positività al Covid di Tom Dumoulin, che rinuncerà quindi a Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, così come deve dare forfait per la gara di domani Tom Pidcock, uno degli uomini più attesi dopo aver sfiorato il podio nel 2021.

Problemi di stomaco per il fenomeno britannico, con la Ineos Grenadiers che conterà quindi su Carapaz e Narvaez.

Ad anticipare la gara maschile, lo spettacolo della prova femminile con il finale identico e la grande battaglia attesa con le italiane, Elisa Longo Borghini in primis (notizia di queste ore, il rinnovo della verbanese con la Trek-Segafredo per altre due stagioni), ad attaccare la grande favorita, Annemiek Van Vleuten.

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