Sacha Modolo rinasce in Lussemburgo! Successo dopo quasi 4 anni, in Slovacchia sfreccia Hodeg

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Sacha Modolo rinasce in Lussemburgo! Successo dopo quasi 4 anni, in Slovacchia sfreccia Hodeg

Il veneto dell'Alpecin-Fenix batte Cosnefroy nella terza tappa, venerdì la cronometro decisiva. Prima tappa in linea al Giro di Slovacchia con il colombiano che brucia Peter Sagan.

Un'autentica rinascita, lui che non vinceva dal febbraio 2018, quando si impose in una tappa della Vuelta a Andalucia.

Sacha Modolo torna al successo, regolando tutti nettamente in uno sprint di alto livello come quello della terza frazione al Giro di Lussemburgo: sul traguardo in lieve ascesa di Mamer, ideale per le caratteristiche del trevigiano uscito con una buona gamba (nonostante il ritiro negli ultimi giorni) dalla Vuelta Espana corsa con la Alpecin-Fenix in supporto di Jasper Philipsen, Modolo ha regolato Benoit Cosnefroy (AG2R Citroen), Eduard Grosu (Delko), Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies) e il grande amico Andrea Vendrame, compagno di mille allenamenti.

Una liberazione per Sacha, in lacrime dopo il traguardo. In classifica generale non cambia nulla, con Marc Hirschi sempre in maglia gialla ma con soli 4 secondi di margine su Joao Almeida, che domani partirà da favorito nella cronometro di quasi 25 km che deciderà la corsa, in conclusione poi sabato.

Al Giro di Slovacchia, invece, seconda giornata di corsa dopo il cronoprologo vinto da Kaden Groves: se la Deceuninck-Quick Step aveva solo sfiorato il primato nella generale con Jannik Steimle, battuto di 32 centesimi dall'australiano, oggi il Wolfpack si è ripreso tutto con gli interessi, vincendo la tappa e conquistando la maglia gialla con Alvaro Hodeg, capace di regolare i rivali sul traguardo di Kosice.

Volata doveva essere e volata è stata, con Peter Sagan costretto al secondo posto alle spalle del colombiano, che lo precede di 6 secondi nella generale (venerdì ci sarà la tappa più impegnativa, ma le difficoltà altimetriche sono relative). Terzo posto di tappa per Reinardt Janse Van Rensburg e 4° per Cees Bol, mentre Michael Morkov ha lanciato alla perfezione Hodeg e ha chiuso comunque quinto. Il miglior italiano in classifica il giovane Luca Coati (Qhubeka NextHash), ottimo 7°.

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