Scheldeprijs a Kristoff e Wiebes, con le azzurre ancora protagoniste. Bilbao brucia Alaphilippe ai Baschi

Una 110^ edizione dello Scheldeprijs tra vento e pioggia, con un “duraccio” come Alexander Kristoff a risolverla da par suo.

Il norvegese della Intermarché-Wanty Gobert firma la sua seconda vittoria stagionale, andandosene a 7 km dalla conclusione di Schoten, per un inedito (considerate le sue caratteristiche) arrivo in perfetta solitudine, a precedere di quasi 30 secondi Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe) e l'australiano Sam Welsford (DSM), mentre i battuti di giornata, tra i 13 corridori che erano rimasti a giocarsi il successo dopo aver spaccato in più tronconi il gruppo già ad oltre 100 km dalla conclusione, sono i due velocisti dell'Alpecin-Fenix, Jasper Philipsen (campione in carica) e Tim Merlier, che andranno a completare la top ten.

La seconda edizione della classica belga in versione femminile, ha visto Lorena Wiebes regalarsi il bis del 2021: dominante lo sprint della neerlandese in forza al Team DSM, ma è ancora grande Italbici con Chiara Consonni (Valcar), reduce dal successo alla Dwars, seconda davanti a Rachele Barbieri (Liv Racing), ma c'è pure il 5° posto di Barbara Guarischi, l'8° di Letizia Borghesi e il 9° di Anna Trevisi.

Al Giro dei Paesi Baschi, invece, terza tappa con i big che si sono mossi nell'accidentato finale verso Amurrio: la Ineos Grenadiers ha fatto la selezione, rimanendo poi beffata (con la foratura di Adam Yates nel km conclusivo) nello sprint ristretto della quindicina di uomini che si sono giocati il successo di giornata. A sorpresa, Julian Alaphilippe, pilotato nuovamente da Remco Evenepoel come in occasione della vittoria di 24 ore prima a Viana, è stato rimontato nei 50 mt conclusivi da Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), con l'iridato secondo davanti a Vlasov, Gaudu e Mas, mentre Primoz Roglic (7°) ha mantenuto la maglia gialla di leader della generale.