Si comincia a fare sul serio: giovedì il via del Sibiu Tour con Ackermann e l'Italbici che ci prova

E' dalla cittadina romena di Sibiu che riparte, di fatto, la stagione del grande ciclismo.

Certo, qualche corse professionistica si è già vista, in particolare con i campionati nazionali, ma la corsa a tappe in programma da giovedì a domenica (categoria 2.1), che festeggia il decennale dalla nascita, ha un valore di buon livello con un paio di formazioni World Tour (Bora-Hansgrohe e Israel Start-Up Nation) e tanti corridori italiani ai nastri di partenza.

Nei giorni scorsi è arrivata la rinuncia, a causa dei pericoli legati al Coronavirus e alle eventuali quarantene da rispettare, dell'Androni Sidermec vincitrice delle ultime tre edizioni con Rivera, Sosa e Bernal, di due squadre Professional importanti come Gazprom-Rusvelò e soprattutto l'Alpecin Fenix di Mathieu Van der Poel, mentre è notizia di oggi pure il forfait della Sangemini Trevigiani. Ci saranno comunque corridori importanti, con la star che risponde al nome di Pascal Ackermann, pronto per sprintare contro velocisti come Barbier (Israel), Grosu (Nippo Delko) e lo stesso Matteo Pelucchi della Bardiani CSF Faizanè. Il team reggiano sarà in corsa come la Vini Zabù KTM, l'altra formazione di categoria Professional del nostro paese che ha deciso di esordire dalla Romania. Attenzione, però, anche a varie Continental come l'Amore&Vita Prodir di Appollonio, la Giotti Victoria per gli sprint di Andrea Guardini e il Cycling Team Friuli dei tanti giovani italiani.

Si partirà giovedì sera (ore 17 italiane, le 18 locali, per il via del primo corridore) con un cronoprologo di 2,5 km nel cuore di Sibiu, poi venerdì subito l'arrivo in salita di Balea Lac per delineare la classifica generale, con una probabile volata nella tappa di sabato e la conclusione di domenica divisa in due semitappe, con la cronoscalata di 12,5 km verso Arena Platos seguita dalla passerella finale di 109 km nel cuore di Sibiu.