Si riparte da Siena: una Strade Bianche show attende Alaphilippe, Van der Poel, Fuglsang, Nibali...

Ora lo si può dire davvero. Si riparte con la prima vera classica di questo 2020 folle anche per il mondo del ciclismo, primo appuntamento WT dalla Parigi-Nizza dello scorso 14 marzo.

La Strade Bianche si propone come la corsa della ripartenza, attesissima e con un cast di partenti eccezionale: al via da Siena alle ore 13.45, per poi puntare dritti al traguardo di Piazza del Campo (si arriverà attorno alle 18.30) passando attraverso undici tratti di sterrato e con una temperatura che si annuncia terribile, ci sarà il campione in carica Julian Alaphilippe, supportato da una Deceuninck super con un altro ex vincitore come Stybar, oltre a Jungels e Asgreen, ma anche due fenomenali ciclocrossisti come Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, a guidare rispettivamente Alpecin-Fenix e Jumbo-Visma.

E poi la coppia Ineos formata da Michal Kwiatkowski (vincitore a Siena nel 2014 e nel 2017) e Gianni Moscon, uno degli azzurri più attesi pensando anche ad Alberto Bettiol, capitano dell'EF, Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone che formeranno il duo della Trek-Segafredo, ma anche Diego Ulissi e Davide Formolo in casa UAE. E poi Tiesj Benoot, trionfatore nel 2018, Peter Sagan e Greg Van Avermaet che inseguono ancora il primo successo nella “sesta Monumento” (come è stata definita più volte), Jakob Fuglsang secondo lo scorso anno, Naesen, Teuns, Lutsenko, Schachmann, l'eterno Gilbert e l'esordiente Pogacar, capace di stupire su ogni terreno.

Non ci sarà, con l'Ag2r costretta a correre con sei uomini, Silvan Dillier: lo svizzero, come riportato nella serata di ieri dal quotidiano elvetico “Blick”, è infatti risultato positivo ad un ultimo tampone, dopo una serie di test negativi. Finirà quindi in quarantena e salterà anche il Giro di Polonia, non senza polemica da parte sua. “Sono la persona più sana del mondo – ha detto colui che arrivò 2° nella Parigi-Roubaix 2018 – e non trovo giusto questo modo di agire. Tutti gli esami del sangue sono ok”.

Sarà un “Super Saturday” per il grande ciclismo, visto che oltre alla Strade Bianche in versione femminile, ci saranno altre due corse maschili di livello internazionale: una al via, ovvero La Route d'Occitanie in programma da oggi sino al 4 agosto, con Elia Viviani, Egan Bernal, Chris Froome e tanti altri al nuovo esordio stagionale, e una che si concluderà dopo cinque giorni di corsa. Parliamo della Vuelta a Burgos, che terminerà in vetta a Lagunas de Neila con Remco Evenepoel, leader dopo il trionfo al Picon Blanco, in difesa del primato per conquistare la sua terza corsa a tappe stagionale.