Simon Yates, il nuovo assalto al Giro e una fiducia incrollabile: "Percorso ideale, qui per vincere"

Dopo aver dominato il Tour of the Alps, Simon Yates è stato indicato da tutti come il favorito numero 1 del prossimo Giro d'Italia, alla pari di Egan Bernal se il colombiano avrà la condizione fisica per giocarsela nella sua prima avventura alla corsa rosa.

Il Giro, invece, da tempo è l'obiettivo stagionale del 28enne britannico, già in rosa per due settimane nel 2018, quando vinse tre tappe e sembrava lanciato verso il trionfo finale, per poi naufragare sia nel 2019 che lo scorso anno, quando fu il Covid a spegnere tutti i sogni dello scalatore di Bury. La fiducia è totale, la squadra tutta per lui, con una BikeExchange davvero solida. “Sono fiducioso perchè conosco la mia condizione, anche se il Giro sarà un'altra storia rispetto al Tour of the Alps – ha spiegato ieri in conferenza stampa, prima di sfilare per la presentazione ufficiale nel cuore di Torino – Il percorso mi piace molto, si adatta alle mie caratteristiche e ho fatto alcune ricognizioni sia dopo la Tirreno che dopo il TotA.

Ci sono tante tappe insidiose, al Giro bisogna stare attenti ogni giorno e anche la frazione dello sterrato di Montalcino sarà molto impegnativa. So bene di dover arrivare all'ultima cronometro a Milano con un buon margine per provare a vincere”.

Calo nella terza settimana? Se ne parla tanto, ma Yates è convinto: “Ho imparato come gestire le energie rispetto al passato, la corsa si vince nell'ultima settimana. La prima sarà impegnativa, la seconda dura, ma la terza ancora di più...”.