Slovenia, Svizzera, una Danimarca che fa paura: le selezioni per il Mondiale nelle Fiandre

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Slovenia, Svizzera, una Danimarca che fa paura: le selezioni per il Mondiale nelle Fiandre

Roglic ha confermato la sua scelta: niente cronometro (che farà Pogacar), solo la prova in linea. Kueng e Bissegger per il doppio impegno, i danesi all'attacco con Asgreen, Cort Nielsen, Pedersen, Honoré...

Si avvicina il grande appuntamento con i campionati del mondo su strada, al via domenica prossima nelle Fiandre.

Leuven il cuore dell'evento iridato, ma la cronometro maschile che aprirà la rassegna, andrà in scena lungo i 43 km da Knokke-Heist a Bruges: Filippo Ganna avrà un rivale in meno rispetto alle Olimpiadi, ovvero proprio colui che ha dominato a Tokyo. Nessuna sorpresa, in realtà, perchè Primoz Roglic aveva già fatto intendere che non avrebbe preso parte alla prova contro il tempo dei Mondiali, completamente differente rispetto a quella in Giappone visto che le difficoltà altimetriche sono praticamente nulle.

Ora la decisione è ufficiale, con la Slovenia che ha diramato le convocazioni che prevedono la partecipazione di Tadej Pogacar, che vuole testarsi a crono anche in ottica 2022, come ha fatto all'Europeo di Trento, e di uno specialista puro come Jan Tratnik. Per la prova in linea di domenica 26, Roglic ci sarà assieme allo stesso vincitore del Tour e all'uomo più adatto al percorso iridato di Leuven, Matej Mohoric. Con le tre punte, ecco Luka Mezgec, la ruota veloce della selezione, Tratnik, Polanc, Per e Novak.

Nella giornata di ieri, anche la Svizzera ha svelato i suoi 6 uomini: Stefan Kueng, che a Trento ha firmato il bis d'oro nella crono europea, sarà uno dei grandi favoriti domenica prossima così come il connazionale Stefan Bissegger, 4° nella prova continentale. Entrambi, prenderanno poi parte alla gara in linea con Marc Hirschi, bronzo mondiale in carica, che fungerà da capitano in una squadra che comprende anche elementi esperti come Silvan Dillier e Michael Schaer, oltre a Fabian Lienhard.

Se la Francia ha annunciato solo una pre selezione di 13 corridori, con il campione in carica Alaphilippe che garantisce nove presenze al via, è ufficiale una nazionale pericolosissima come la Danimarca. Tanta qualità nel team biancorosso, che ha vinto il suo primo storico mondiale nel 2019 con Mads Pedersen e proporrà l'ex iridato tra i suoi leader, ma con tante carte da giocare se pensiamo a Kasper Asgreen, vincitore del Fiandre (anche se non ha impressionato al Benelux e nella crono di Trento), Mikkel Honoré, il tre volte vincitore di tappa alla Vuelta, Magnus Cort Nielsen, ma anche Michael Valgren, Mikkel Bjerg, Andreas Kron e Mads Wurtz Schmidt.

Asgreen e Bjerg disputeranno anche la cronometro.

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