Stefan Kueng è profeta in patria: doppietta rossocrociata per aprire il Giro di Svizzera, Cattaneo gran 3°

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradaworld tour 2021

Stefan Kueng è profeta in patria: doppietta rossocrociata per aprire il Giro di Svizzera, Cattaneo gran 3°

Il campione d'Europa a crono brucia di 4 secondi il connazionale Bissegger nella prova contro il tempo di Frauenfeld, con il bergamasco della Deceuninck che termina a soli 12". Bene Alaphilippe, ok il rientro in gara di Tom Dumoulin.

E' doppietta rossocrociata, con Kueng e Bissegger nettamente davanti a tutti i rivali, nella frazione d'apertura del Giro di Svizzera 2021, che torna dopo un anno di stop causa pandemia e vede subito i padroni di casa esaltarsi lungo i 10,9 km della cronometro di Frauenfeld.

E' Stefan Kueng (Groupama-FDJ) a bruciare il connazionale della EF-Nippo per soli 4 secondi, indossando così la prima maglia gialla in una giornata che vede anche l'Italbici regalarsi un bellissimo risultato, con il terzo posto di Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step), a soli 12” dal vincitore e davanti a Tom Scully (EF-Nippo) e al compagno di squadra Julian Alaphilippe, che precede a sua volta tutti i potenziali uomini di classifica.

E' stata anche la giornata del rientro agonistico di Tom Dumoulin, a quasi otto mesi dall'ultima corsa (Vuelta Espana lo scorso ottobre) e con buoni segnali lanciati dal neerlandese, 16° a 32” da Kueng e appena 1” alle spalle di Richard Carapaz, il migliore tra gli scalatori puri nella tappa d'esordio che vede il suo compagno di squadra Rohan Dennis, il principale favorito assieme proprio alla coppia svizzera, uscire deluso con il 10° posto finale.

Buono anche il rientro, post ritiro al Giro, di Domenico Pozzovivo, 30° a 41”, paga invece 53” Jakob Fuglsang e ben oltre il minuto ecco Soler, Hirschi, Poels, Woods e Chaves, addirittura a 1'36”.

Lunedì la seconda tappa, da Neuhausen am Rheinfall a Lachen lungo 178 km con un finale nervoso che si adatta perfettamente ai tre principali favoriti di tappa, ovvero Alaphilippe, Van der Poel (tornato oggi a gareggiare su strada) e Matthews.

 

MERLIER IN BELGIO

 

Ancora lui, Tim Merlier. Lo sprinter del Team Alpecin-Fenix timbra anche alla Elfstedenronde, semi classica belga attorno alle strade di Bruges e ideale per le caratteristiche delle ruote veloci. Non a caso, è stata volatona con un finale da brividi, visto che l'ex maglia ciclamino allo scorso Giro, ha rischiato di subire la rimonta di Mark Cavendish, secondo per un soffio davanti a Weemaes, Ackermann e Morkov. Miglior azzurro Luca Mozzato, 8°, solo un 13° posto invece per Alberto Dainese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
25
Consensi sui social