Tadej Pogacar, viaggio nel cuore di un fenomeno: potrà già sbancare quest'anno al Tour?

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Stradail predestinato

Tadej Pogacar, viaggio nel cuore di un fenomeno: potrà già sbancare quest'anno al Tour?

Il campioncino sloveno ha cominciato il 2020 fortissimo, poi lo stop e la ripresa ai campionati nazionali. Ripartirà dalla Strade Bianche, poi Sanremo e il sogno Grande Boucle...

Tadej Pogacar è un predestinato, uno di cui Matxin, il general manager del team UAE dove è passato professionista imponendosi subito a livelli altissimi, ha detto che “è l'unico corridore in gruppo che va più forte alla fine di un grande giro rispetto all'inizio”.

Il 21enne sloveno è stato già fenomenale nel 2019, con il trionfo al Giro di California, tante prove di altissima qualità e la perla del podio finale alla Vuelta, con la bellezza di tre vittorie di tappa all'esordio in un GT; l'inizio della nuova stagione è stato altrettanto promettente, con il dominio alla Valenciana (due tappe e classifica generale) e il 2° posto, piegato solo da un grande Adam Yates, all'UAE Tour dove ha comunque nuovamente vinto nel secondo arrivo in salita.

E la ripartenza post lockdown è stata più che buona, con il 2° posto nella prova in linea dei campionati sloveni e la rivincita nel duello con Roglic a cronometro, dove Pogacar ha battuto di 9 secondi il rivale che ritroverà sulle strade del Tour de France. Sì, perchè è l'esordio alla Grande Boucle il grande obiettivo del 2020, con prospettive senza limiti per un ragazzo che potrebbe già stupire tutti nella corsa alla maglia gialla, al via da Nizza il prossimo 29 agosto.

Il percorso, tra l'altro, ben si adatta ad un corridore così completo, con una sola crono il penultimo giorno di corsa, tra l'altro con un arrivo durissimo in vetta alla Planche des Belles Filles. Prima del Tour (a cui seguirà l'assalto alle Ardenne, con il sogno della Liegi...), Pogacar esordirà il 1° agosto alla Strade Bianche, per provare a stupire anche su un terreno sulla carta non ideale per lui, ma pure alla Milano-Sanremo dove esordirà in una squadra di primissimo livello con Formolo, Kristoff e Gaviria.

E poi Delfinato e via verso il Tour...

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