Torna il Giro di Svizzera e... Tom Dumoulin: con Alaphilippe e Van der Poel un parterre di stelle

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
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Torna il Giro di Svizzera e... Tom Dumoulin: con Alaphilippe e Van der Poel un parterre di stelle

Domenica il via con la cronometro di Frauenfeld: l'Italbici punta sul giovane Tiberi e sul ritorno di Pozzovivo. Oggi e domani anche la prima storica edizione della corsa femminile.

Un anno di assenza causa pandemia e ora il gran ritorno con un cast di stelle.

Il Giro di Svizzera scatterà domenica, con i 10,9 km contro il tempo attorno a Frauenfeld, anticipato dalla due giorni dedicata alle ragazze, visto che per questa edizione 2021 gli organizzatori sono riusciti ad allestire anche il primo storico appuntamento con il ciclismo femminile, con alcune delle migliori squadre al mondo in gara oggi e domani.

Otto le tappe della prova maschile (una in meno rispetto alla tradizione degli ultimi anni), con pochissime chances per i velocisti e un percorso molto impegnativo, con un'altra cronometro il penultimo giorno (oltre 23 km, con una salita di quasi 10 km a caratterizzarla) e tante montagne, anche se il pericolo neve ha costretto a modificare la sesta e l'ottava frazione, quando attorno ad Andermatt, nel classico “Circuito delle Alpi” con Lucomagno e San Gottardo, si deciderà la classifica generale.

Rivedremo in gara, a quasi otto mesi dalla Vuelta dello scorso ottobre e dopo quell'annuncio di possibile ritiro definitivo, arrivato il 23 gennaio, un Tom Dumoulin che pare aver ritrovato gli stimoli, con il grande obiettivo delle Olimpiadi di Tokyo, per tornare finalmente in gruppo. Il campione neerlandese guiderà la Jumbo-Visma, verosimilmente senza particolari ambizioni di classifica in un Tour de Suisse decisamente aperto. Richard Carapaz sarà il capitano del Team Ineos Grenadiers (che non avrà Tom Pidcock dopo la frattura alla clavicola rimediata in allenamento), supportato da Rohan Dennis e dal rientrante (dopo la caduta con ritiro al quinto giorno del Giro) Pavel Sivakov, ma dovrà guardarsi soprattutto da Jakob Fuglsang, leader dell'Astana-Premier Tech che già nel 2018 concluse al secondo posto dietro a Richie Porte.

Ci sarà il campione del mondo Julian Alaphilippe, che potrebbe puntare alla generale con Mattia Cattaneo alternativa in casa Deceuninck-Quick Step, ma anche giocarsi i successi parziali nelle prime tappe più “esplosive” dove si attende Mathieu Van der Poel, di nuovo su strada a due mesi dalla piazza d'onore del Giro delle Fiandre.

La Bora-Hansgrohe punterà su Maximilian Schachmann, con Matteo Fabbro in cerca di riscatto dopo un Giro d'Italia in ombra, mentre la Trek-Segafredo avrà tre azzurri con il giovanissimo Antonio Tiberi, già 3° all'ultimo Giro d'Ungheria, che potrebbe fare molto bene a partire dalle due crono e avrà al suo fianco anche Nicola Conci e Antonio Nibali. E poi il ritorno in gara di Domenico Pozzovivo, dopo l'amaro addio al Giro, la BikeExchange con Chaves e Hamilton per la classifica e Michael Matthews per le tappe, il Team DSM con Benoot e Kragh Andersen, Bahrain e Movistar con Poels e Soler (anch'egli reduce dal ko nella corsa rosa) riferimenti e la UAE del padrone di casa Marc Hirschi.

A proposito di rossocrociati, saranno proprio Stefan Bissegger (EF-Nippo) e Stefan Kueng (Groupama-FDJ) i favoriti, assieme a Rohan Dennis, della cronometro inaugurale in programma domenica.

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