Tour de France -1, Viviani si sente pronto: "La prima sarà dura, ma l'obiettivo è una tappa"

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Tour de France -1, Viviani si sente pronto: "La prima sarà dura, ma l'obiettivo è una tappa"

Sabato da Nizza comincia l'edizione n° 107 della Grande Boucle. Il velocista veronese è tra i candidati alla maglia gialla come Nizzolo, che vede quale favorito. Allarme Covid continuo: due positività nello staff della Lotto-Soudal.

E' tempo di vigilia, per un Tour de France che scatterà sabato alle ore 14.00 con la Nizza-Nizza di 156 km, dedicata alle ruote veloci ma... con una volata non così scontata.

Anche Elia Viviani definisce la prima tappa della Grande Boucle n° 107 tutt'altro che semplice, seppur gli ultimi 40 km siano privi di grandi difficoltà. “Proverò a restare nel primo gruppo, ma vedo più favoriti corridori come Nizzolo e Van Aert, che sono in grandissima condizione – le parole rilasciate giovedì in conferenza stampa dallo sprinter veronese – Maglia verde? Difficile possa essere un obiettivo, anche se lo stesso Ewan non è arrivato lontanissimo da Sagan lo scorso anno vincendo tre volte. L'obiettivo è quello di vincere una tappa (come nel 2019, la prima di Elia al Tour, ndr), per il resto vedremo”.

Sarà una Cofidis divisa a metà, tra il supporto da fornire al capitano per la classifica generale, Guillaume Martin, e un treno per Viviani (ancora a secco in questo 2020) che non conterà su Fabio Sabatini, ma solo su Christophe Laporte e Simone Consonni. “Possiamo gestire entrambe le situazioni, Elia arriva in buona condizione e siamo fiduciosi”, ha detto il team manager della squadra francese, Roberto Damiani, agli inviati di “Bicisport”.

Intanto, l'allarme Covid è continuo in Francia, con la regione delle Alpi Marittime che si trova ora in zona rossa; poco prima della sfilata delle squadre andata in scena ieri sera, è emersa la notizia di una doppia positività (in realtà uno dei due casi pare sia sospetto) all'interno dello staff della Lotto-Soudal. Si parla di due meccanici, già mandati a casa come le persone che si trovavano con loro nelle camere di hotel. Il team belga partirà regolarmente sabato, ma va ricordato che la norma fissata dagli organizzatori di ASO è quella che in caso di due positività all'interno di uno stesso team, nel giro di sette giorni, l'esclusione della squadra dalla corsa sarebbe immediata.

I team spingono ancora per una variazione in tal senso, ma a poco più di 24 ore dal via nulla è cambiato e i timori rimangono.

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