Tra Mitchelton-Scott e Manuela Fundacion è saltato tutto. Garzelli: "Abbiamo un contratto e andiamo avanti"

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Stradail caso

Tra Mitchelton-Scott e Manuela Fundacion è saltato tutto. Garzelli: "Abbiamo un contratto e andiamo avanti"

Il clamoroso dietrofront del patron del team australiano, la risposta dell'ex vincitore del Giro che fa parte del gruppo spagnolo pronto a rilevare la compagine World Tour. Un caso destinato a far discutere ancora...

Una settimana fa i comunicati stampa e l'accordo ufficializzato, con la Manuela Fundacion pronta ad entrare come sponsor principale (con tanto di completo da gara già realizzato) di una Mitchelton-Scott da tempo in crisi, a causa delle problematiche finanziarie legate al Covid-19.

Poi le prime voci sui dubbi che il patron del team World Tour australiano, Gerry Ryan, ha sollevato (si parla molto della disponibilità finanziaria di Manuela Fundacion, che risulta essere una ONG) per poi comunicare, attraverso una nota stampa nella giornata del 18 giugno, che l'accordo era da considerarsi saltato. Niente ingresso nell'orbita GreenEdge Cycling (di cui Mitchelton è main sponsor) nel 2020, ma neppure dal 2021 per quel progetto pluriennale che la realtà spagnola aveva già definito. Ryan ha deciso di “riprendersi” la squadra garantendone anche il futuro, con la promessa di stipendiare a salario pieno (dopo aver ridotto al 30% i compensi per il periodo lontani dalle gare) corridori e staff alla ripresa dell'attività prevista ad agosto.

Stefano Garzelli, scelto dal team guidato da Francisco Huertas per diventare il responsabile delle performance, ma che ha avuto un ruolo di primo piano anche nella trattativa stessa con la Mitchelton-Scott, non ci sta e ha replicato alla mossa di Ryan confermando che l'accordo è firmato ed è pienamente valido. Nel “salotto social” dell'ex pro Lello Ferrara, la maglia rosa del Giro 2000 ha parlato chiaro. “Sono stato contattato oltre un mese fa da un amico qual è José Manuel Moreno (ex pistard spagnolo, campione olimpico a Barcellona '92), che mi ha informato della volontà di Huertas di entrare nel grande ciclismo – ha svelato l'ex corridore varesino, da anni residente in Spagna con la famiglia – Ho contattato Alvaro Crespi (già manager ai tempi della Mapei di Garzelli, ndr), con cui i rapporti sono ottimi. Inizialmente l'idea era di entrare nel 2021, ma sono stati loro stessi a proporci il 2020 e siamo arrivati a firmare un contratto, lo scorso 5 giugno, per sponsorizzare il team con licenza australiana sino a fine anno, passando poi l'anno prossimo alla proprietà spagnola.

E sia chiaro, mantenendo l'intera struttura esistente della Mitchelton, garantendo i contratti pluriennali e quant'altro; abbiamo già realizzato maglie e mezzi, dai bus alle ammiraglie, fatto le riunioni in video conferenza con tutto lo staff e l'intenzione di partire da agosto. Ed ora ci troviamo spiazzati...”.

Una spiegazione logica? Garzelli non riesce a trovarla: “Gli stessi Crespi e Bannan sono stati i primi a rimanere sorpresi dalle dichiarazioni del proprietario. Noi vogliamo andare avanti con questo accordo, perchè è tutto fatto a regola e ora bisognerà capire come affrontare la situazione. Non vogliamo passare per gli scemi che non contano nulla, trattandosi di una realtà piccola e nuova. Io ci ho messo la faccia e ho lasciato un grande lavoro con Raisport, quindi ho voluto chiarire in maniera netta come sono andate le cose e posso assicurare che Manuela Fundacion sarà nel gruppo dei professionisti nel 2021”.

Come e con quale licenza, lo scopriremo probabilmente tra un po' di tempo.

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