Trentin col brivido, ma il Giro di Vallonia parla italiano. Hirschi su Ulissi, altra doppietta UAE al Czech Tour

Trentin col brivido, ma il Giro di Vallonia parla italiano. Hirschi su Ulissi, altra doppietta UAE al Czech Tour
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Trentin col brivido, ma il Giro di Vallonia parla italiano. Hirschi su Ulissi, altra doppietta UAE al Czech Tour

Strong chiude secondo nella tappa finale di Thuin, anticipato dal britannico Watson (primo hurrà da pro), così l'alfiere della Tudor porta a casa la classifica finale della corsa ProSeries. Sull'arrivo in salita in Repubblica Ceca gran finale dello svizzero, Diego alle sue spalle.

Un trionfo finale col brivido, con un declassamento (dal 4° al 60° posto per il movimento nella volata finale di ieri, con la caduta di Jordi Meeus) che alla fine è risultato decisivo.

Matteo Trentin ha vinto la classifica generale del Giro di Vallonia concludendo a pari tempo con il neozelandese Corbin Strong, ma la somma dei piazzamenti per il veterano della Tudor è stata migliore rispetto al giovane di casa Israel, oggi secondo sul traguardo di Thuin per conquistare 6 secondi di abbuono che non sono bastati.

Il 35enne di Borgo Valsugana conquista così la corsa a tappe (di cinque giorni) categoria ProSeries, piazzandosi 8° al termine di uno sprint valso solo la piazza d'onore: ripresi gli ultimi fuggitivi di giornata a meno di 1500 metri dall'arrivo, ecco infatti che sullo strappo che portava dalla flamme rouge ai 600 metri conclusivi, Samuel Watson (Groupama-FDJ) ha fatto la differenza, guadagnando quei secondi decisivi per festeggiare la prima vittoria da pro.

A 4” dal giovane britannico, Strong ha anticipato Kielich e Tesfatsion, mentre in classifica alle spalle di Trentin e Strong il podio lo completa Alex Kirsch, con il lussemburghese della Lidl-Trek terzo a 15”.

Seconda tappa con l'arrivo in salita di Prostejov, invece, al Czech Tour (categoria 2.1) dove il Team UAE Emirates festeggia il sessantesimo successo di un 2024 trionfale, aprendo la doppietta dello squadrone di Matxin e Gianetti; lo svizzero, infatti, ha preceduto di 11” Diego Ulissi, a sua volta davanti di 3” a Sergio Higuita (Red Bull-Bora Hansgrohe), terzo davanti a Vermaerke, raggiunto e saltato nei 500 mt finali da Hirschi, ad un ottimo Matteo Fabbro 5° e un certo Julian Alaphilippe, 6° per una generale che di fatto è la stessa della frazione odierna, dopo la volatona di ieri.

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