Trentin di nuovo vincente dopo due anni al Matteotti, Viviani super in Francia e Philipsen a Francoforte

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Trentin di nuovo vincente dopo due anni al Matteotti, Viviani super in Francia e Philipsen a Francoforte

Oltre al Mondiale, oggi c'erano altri cinque appuntamenti di livello per il ciclismo su strada internazionale: con altri due successi azzurri e un Peter Sagan profeta in patria...

Non solo Filippo Ganna e la sua meravigliosa cronometro mondiale, in una domenica ricchissima di grande ciclismo.

La classica World Tour di giornata è la 58esima edizione della Eschborn-Frankfurt, l'unica corsa di alto livello quest'anno in Germania e finita nel ricco carniere di uno scatenato Jasper Philipsen: dopo le due tappe alla Vuelta e pure il Campionato delle Fiandre, venerdì scorso, lo sprinter belga dell'Alpecin-Fenix domina l'atteso sprint nella città tedesca, rimontando facilmente John Degenkolb (Lotto-Soudal), di nuovo secondo nella corsa di casa, con Alexander Kristoff (UAE Emirates) a completare il podio davanti ad un ottimo Andrea Pasqualon, 4° precedendo Pascal Ackermann, in una prova che ha visto tanti azzurri protagonisti nell'azione di Matthews che, a 60 km dalla conclusione, aveva portato via un gruppetto di 15 con Fabbro, Brambilla, Velasco, Scaroni, poi ripresi nel piattissimo circuitone finale.

Al Trofeo Matteotti, poco prima, c'era stata la rinascita di Matteo Trentin: mancava proprio dalla classica abruzzese di due anni fa (pochi giorni prima dell'argento mondiale di Harrogate, e domenica prossima...) una vittoria all'alfiere del Team UAE Emirates, che ha scatenato la bagarre da lontano e poi nel finale del circuito di Pescara ha staccato gli altri attaccanti, arrivando in solitudine con 20 secondi di margine sul colombiano Jhonatan Restrepo (Androni) e il francese Valentin Ferron (TotalEnergies), che ha tenuto giù dal podio Davide Villella, quarto.

Una settimana dopo la vittoria di Fourmies, altro bel sigillo in terra di Francia per Elia Viviani, che piazza la settima stoccata stagionale battendo tutti anche al GP d'Isbergues: volatona di alto livello per il veronese della Cofidis, se pensiamo che il primo battuto è Tim Merlier (Alpecin-Fenix), con Alberto Dainese (DSM) a completare un gran bel podio azzurro.

In Belgio si è corsa anche una semi classica come la Gooikse Pijl, con Fabio Jakobsen che regala l'ennesima perla alla Deceuninck-Quick Step, dominando lo sprint davanti a Danny Van Poppel (Intermarché-Wanty Gobert) e il tedesco Jordi Meeus della Bora-Hansgrohe. Per Mathieu Van der Poel altro buon test sulla strada del Mondiale, con qualche attacco da lontano e poi supporto ai compagni in un finale dove la volata di gruppo era praticamente scontata.

Infine la conclusione del Giro di Slovacchia e... Peter Sagan finalmente profeta in patria: non è riuscito a vincere alcuna tappa, secondo anche oggi dietro all'israeliano Einhorn (Israel Start-Up Nation) e davanti a Cees Bol e il diretto rivale Jannik Steimle, ma il tre volte iridato si è portato a casa la classifica generale, costringendo alla resa Alvaro Hodeg con un gran attacco di squadra da lontano da parte della Bora. Secondo posto finale per Steimle, terzo per Bol, con Fabio Felline nono grazie anche al 6° posto odierno.

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