Trionfo totale per la Bora-Hansgrohe al Sibiu Tour: Ackermann nell'ultima tappa, generale per Aleotti

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacalendario internazionale

Trionfo totale per la Bora-Hansgrohe al Sibiu Tour: Ackermann nell'ultima tappa, generale per Aleotti

La quattro giorni sulle strade di Romania premia il giovane modenese, che aveva conquistato la maglia gialla sul primo arrivo in salita. Fabio Aru sul podio finale.

Era stata la prima corsa della ripartenza post pandemia, con il dominio della Bora-Hansgrohe a caratterizzarla per quell'edizione 2020 così speciale e vinta da Gregor Muehlberger davanti al compagno di squadra Patrick Konrad.

Un anno più tardi, stessa sinfonia sulle strade del Sibiu Cycling Tour, con il team tedesco che conquista tre tappe su quattro e la classifica finale grazie a Giovanni Aleotti che, dopo la prima vittoria da pro con il sigillo sul primo arrivo in salita a Paltinis, si prende la prima generale della carriera controllando senza problemi nell'ultima frazione, oltre 200 km attorno a Sibiu e con poche difficoltà altimetriche, conquistata da un Pascal Ackermann capace di bissare il colpo firmato nel prologo di sabato scorso.

Per lo sprinter tedesco, alla seconda vittoria di un 2021 sinora povero di soddisfazioni, uno sprint decisamente complicato con il tratto finale in pavé che ha scatenato l'attacco del padrone di casa Eduard Grosu, ripreso da Ackermann solo a 150 metri dalla conclusione e alla fine secondo, davanti ad un altro uomo Bora come Matthew Walls. In casa Italbici, 5° posto per Marco Canola (Gazprom-Rusvelò) e sesto per Riccardo Stacchiotti (Vini Zabù).

Aleotti ha rischiato qualcosina solo nel momento dell'attacco, a poco più di 10 km dal gong, orchestrato dall'austriaco Riccardo Zoidl, marcato dallo stesso Pascal Ackermann in prima persona. Il treno Bora ha fatto poi il resto, con il 22enne modenese nelle primissime posizioni sino all'ultimo insidiosissimo km; il podio finale regala una gran bella doppietta italiana, con Fabio Aru (2° a Paltinis dietro alla maglia gialla e 3° il giorno successivo a Balea Lac) che ha perso la piazza d'onore a favore del ceco Michal Schlegel, che doveva recuperargli 7 secondi, ma conclude comunque terzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
109
Consensi sui social