Tris in rosa per Anna Van der Breggen: ultima tappa alla francese Muzic, podio finale per Longo Borghini

Una tappa che non ha cambiato le carte in tavola, nonostante un percorso decisamente tosto sui 110 km attorno a Motta Montecorvino, teatro pugliese del gran finale del Giro Rosa 2020.

E' Anna Van der Breggen ad aggiudicarsi la corsa a tappe più importante dell'anno, che ha visto alla partenza il meglio del ciclismo mondiale grazie all'enorme lavoro di patron Giuseppe Rivolta e del suo staff; un Giro che sembrava ormai nelle mani, per il terzo anno consecutivo, dell'iridata Annemiek Van Vleuten alla quale è stata fatale la caduta (con frattura del polso) nella settima tappa a Maddaloni. E così la connazionale ha regalato comunque l'ennesimo trionfo ai Paesi Bassi, firmando il tris dopo le vittorie del 2015 e 2017.

Sul podio finale (foto F. Ossola), assieme alla fuoriclasse della Boels-Dolmans, ecco Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM) e, a 3 anni da quel secondo posto dietro alla stessa Van der Breggen, Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) che si è presa in rimonta la terza piazza vincendo la tappa di ieri a San Marco la Catola.

Oggi non c'è stato alcun movimento tra le big della generale nella nona e ultima tappa, con la fuga di giornata che ha avuto finalmente spazio e ha premiato la 21enne francese Evita Muzic (FDJ Nouvelle Aquitaine), capace di recuperare nel finale l'attacco di Erica Magnaldi, che ci aveva provato all'interno dell'ultimo km, mentre Katia Ragusa (Astana) è stata la migliore delle azzurre in quarta piazza.