Tutti nella bolla del Tour, da oggi via alle operazioni a Nizza. Roglic soffre ancora dopo la caduta

E' la corsa più importante al mondo e attorno ad essa si è costruito l'intero calendario, anche per la necessità delle squadre di disputare un Tour de France 2020 diventato vitale per lo stesso futuro dei team professionistici.

Sarà una Grande Boucle blindata, per creare quella “bolla” fondamentale per salvare la corsa; oggi il via alle operazioni preliminari a Nizza, tra cui una riunione con i vari team manager proprio sul tema Covid; giovedì ci sarà la sfilata delle squadre, chiaramente senza alcun contatto con il pubblico (che potrà comunque assistervi, con varie restrizioni), mentre i corridori stanno già per arrivare tutti in Costa Azzurra, eccezion fatta per quei pochi impegnati agli Europei di Plouay (come il neo campione d'Italia Giacomo Nizzolo).

Nel frattempo, la lista partenti è quasi completa e le novità importanti arrivano da Bora-Hansgrohe e Jumbo-Visma; nel primo caso, i tedeschi hanno confermato la presenza di Buchmann, Schachmann e Muehlberger, nonostante i recenti infortuni rimediati tra Delfinato e Lombardia. Di certo, non potranno essere al top. Come non sarà al 100% Primoz Roglic, ancora dolorante dopo la caduta che l'ha costretto al ritiro dal Delfinato e in pratica costretto a pedalare solo sui rulli nell'ultima settimana.

Lo sloveno è preoccupato delle sue condizioni e la sua presenza non è ancora certa (anche se un forfait appare decisamente improbabile), mentre l'altro grande favorito del Tour, il campione in carica Egan Bernal, si sta allenando molto bene sulle montagne tra Francia e Italia e il mal di schiena sembra un lontano ricordo.