Ufficiale il ritorno di Fabio Jakobsen: al Giro di Turchia di nuovo in gara otto mesi dopo il dramma

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacalendario internazionale

Ufficiale il ritorno di Fabio Jakobsen: al Giro di Turchia di nuovo in gara otto mesi dopo il dramma

La Deceuninck-Quick Step ha annunciato il roster per la corsa a tappe al via domenica: il velocista neerlandese affiancato da Cavendish e Hodeg. "La cosa più importante è riprendere il ritmo gara".

Ora è ufficiale, anche se le conferme erano già arrivate nei giorni scorsi.

Oltre otto mesi dopo l'incredibile caduta nella volata della 1^ tappa al Giro di Polonia, lo scorso 5 agosto 2020 sul traguardo di Katowice, Fabio Jakobsen tornerà ad indossare un dorsale in occasione del Giro di Turchia. Domenica il via della corsa a tappe della durata di otto giorni, che terminerà quindi il 18 aprile, che prevede ben cinque arrivi dedicati alle ruote veloci, da quello della prima tappa a Urgup sino alla frazione conclusiva di Kusadasi, e l'arrivo in salita di Elmali il quinto giorno che deciderà la classifica generale.

La Deceuninck-Quick Step ha quindi annunciato la formazione per la corsa turca, con Mark Cavendish e Alvaro Hodeg che potranno alternarsi con Jakobsen per le volate, visto che il rientro dello sprinter neerlandese sarà chiaramente graduale, mentre Shane Archbold, Stijn Steels e Iljo Keisse saranno chiamati ad un lavoro in supporto dei compagni. La concorrenza per gli sprint vedrà soprattutto la Israel Start-Up Nation, con Greipel, Zabel e Cimolai, proporre un treno di qualità, mentre l'Astana Premier-Tech punterà sulla classifica con Kudus e Contreras, l'Alpecin-Fenix vedrà rientrare alle corse Sacha Modolo e le formazioni Professional italiane punteranno ai successi di tappa, con Androni-Sidermec, Bardiani-CSF Faizanè e Eolo-Kometa in corsa.

Siamo felici ed entusiasti di riavere Fabio con la squadra – le parole del ds Rik Van Slycke, che seguirà la Deceuninck in Turchia - Certo, era con noi al ritiro invernale, ma ora è diverso e siamo contenti di vedere che i progressi che ha fatto negli ultimi mesi lo hanno portato qui, al via della sua prima gara dallo scorso agosto. Inutile dire che la cosa più importante per lui sarà prenderla giorno per giorno, ritrovare il suo ritmo e tornare a correre dopo la lunga pausa che ha avuto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
132
Consensi sui social