Ulissi, che peccato! Almeida lo beffa nel primo arrivo in salita: al Polonia tappa e maglia per il portoghese

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradaworld tour 2021

Ulissi, che peccato! Almeida lo beffa nel primo arrivo in salita: al Polonia tappa e maglia per il portoghese

A Przemysl grande azione del livornese per rientrare sul capitano della Deceuninck, ma lo sprint gli è fatale. Terzo un enorme Mohoric, poi Kwiatkowski.

Era il principale favorito di questo Giro di Polonia, considerata anche la cronometro del penultimo giorno a Katowice, e oggi ha già lanciato un segnale inequivocabile.

Joao Almeida si prende la prima vittoria a livello World Tour, lui che sinora da pro (pur avendo fatto faville al Giro d'Italia in particolare con tantissimi piazzamenti e un 4° e un 6° posto finali da giovanissimo) aveva vinto solo il campionato nazionale a cronometro lo scorso giugno, con una grande azione sul primo traguardo in salita della corsa a tappe di una settimana organizzata dalla famiglia Lang.

A Przemysl, il battuto di giornata è colui che, per le caratteristiche dell'arrivo (1500 mt all'8% di media, ma gli ultimi 600 mt oltre il 12), era giustamente il più atteso. Diego Ulissi conclude secondo, praticamente a poco più di mezza ruota dall'alfiere della Deceuninck-Quick Step, dopo averlo ripreso con una grande azione (Almeida era partito a ben 1300 mt dal gong), conclusa ai 250 metri dalla linea, ma con l'errore forse di attendere lo sprint a due anziché tentare di staccare subito il rivale, che l'ha poi infilzato negli ultimi 50 mt.

Al terzo posto un eccezionale Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), che ha lavorato per Dylan Teuns ma, una volta capito che il compagno di squadra belga non ne aveva, si è messo in proprio e per poco non firmava un autentico capolavoro. Quarto, con 4” secondi di distacco e senza abbuoni rispetto ai diretti rivali per la generale, ecco Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) davanti al secondo Deceuninck di giornata, Mikkel Honoré.

Una tappa resa dura sia dall'azione di otto uomini (con Manuele Boaro dentro) che si è sfaldata ai -40 km, poi dagli attacchi di Girmay e degli italiani di casa Lotto Soudal, Stefano Oldani e Filippo Conca. Alla fine, però, l'enorme lavoro in casa UAE Emirates per Ulissi, con Bjerg e Covi totalmente al servizio del capitano, ha portato tutti quanti sotto allo strappo fianle, dove si è risolta la corsa.

La classifica generale, prima della terza frazione verso Rzeszow con probabile soluzione allo sprint, vede Almeida leader con 4” di margine su Mohoric e Ulissi, mentre Kwiatkowski si ritrova a 11 secondi dalla nuova maglia gialla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19
Consensi sui social