Ultima monumento, domenica c'è un Fiandre da brividi con Alaphilippe, MVDP, Van Aert e... Bettiol

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Ultima monumento, domenica c'è un Fiandre da brividi con Alaphilippe, MVDP, Van Aert e... Bettiol

Da Anversa a Oudenaarde, il campione del mondo all'esordio nella classica dei muri vuole stupire, ma sono i due crossisti i grandi favoriti. E il toscano, con il dorsale n° 1, ha la condizione per giocarsela così come Trentin.

Sarà la domenica del tappone di Piancavallo al Giro d'Italia, ma anche e soprattutto quella dell'ultima classica monumento, causa la cancellazione della Parigi-Roubaix che si sarebbe dovuta correre sette giorni più tardi, di una stagione folle. Il Giro delle Fiandre si è salvato, nonostante l'emergenza pandemica che regna in Belgio, chiudendo praticamente in toto al pubblico che invade ogni anno i muri di una culla del ciclismo.

Sarà una Ronde strana senza le tradizionali due ali di folla, ma il livello tecnico della corsa, al via in mattinata da Anversa per affrontare i 243 km che porteranno i corridori a Oudenaarde, con il circuito finale decisivo tra Vecchio Kwaremont e Paterberg, sarà altissimo. In gara il campione del mondo Julian Alaphilippe, al suo esordio assoluto ma già a suo agio sul pavé, a guidare una Deceuninck che verosimilmente sarà ancora il faro della corsa, proponendo anche Lampaert, Stybar, Asgreen (2° nel 2019) e Senechal.

I due grandi favoriti della vigilia, però, sono certamente Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel: dopo la “guerra” della Gand-Wevelgem, finita nelle mani di Mads Pedersen (attenzione anche domani all'ex iridato, secondo al Fiandre 2018), il belga e il neerlandese si sfideranno nuovamente per l'ultima volta in questo 2020, almeno su strada. Le dinamiche tattiche saranno determinanti anche per l'EF di Alberto Bettiol, il campione in carica che domenica scorsa ha dimostrato, con il 4° posto alla Gand, di avere una gamba almeno simile ai livelli che lo portarono al trionfo dell'aprile 2019. Con il toscano ecco Sep Vanmarcke, mentre l'altro italiano di punta, Matteo Trentin, sarà faro unico di una CCC priva dell'infortunato Greg Van Avermaet.

La pattuglia dei belgi potrà contare anche su Benoot, Naesen, Stuyven, Teuns, Wellens e tanti altri, ma bisognerà curare pure Soren Kragh Andersen e Michal Kwiatkowski, così come lo stesso Alexander Kristoff in caso di arrivo con un gruppo ristretto. In gara anche le donne, seppur tra i mille problemi legati al Covid in quello che sarà di fatto l'ultimo appuntamento della stagione per il settore femminile, oltre al campionato italiano di fine mese.

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