Un'altra beffa per Sonny Colbrelli: Thomas lo anticipa, altro 2° posto al Delfinato per il bresciano

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Un'altra beffa per Sonny Colbrelli: Thomas lo anticipa, altro 2° posto al Delfinato per il bresciano

A Saint Vallier, traguardo della 5^ tappa, gestione perfetta della Bahrain-Victorious sino all'ultimo km, quando scappa il gallese della Ineos Grenadiers. Non basta una rimonta straordinaria al "Cobra".

Un tris di secondi posti, anche se per fortuna una vittoria nel mezzo è arrivata, ma certo Sonny Colbrelli avrebbe potuto raccogliere ancor di più in questo Giro del Delfinato dove sta dimostrando una condizione eccezionale.

Era il grande favorito anche della quinta frazione, ma sul traguardo di Saint Vallier il “Cobra” bresciano è stato anticipato di un soffio da Geraint Thomas, che ha piazzato l'attacco giusto all'ultimo km (sfruttando una curva secca e il “buco” creato dal compagno di squadra Michal Kwiatkowski) e ha mantenuto mezza ruota di margine sullo sprinter della Bahrain-Victorious, che ha recuperato quasi 70 metri di distacco negli ultimi 200, staccando tutti gli altri uomini pronti per la volata (con Aranburu terzo e Barbero quarto).

Enorme il lavoro di Jack Haig in favore del compagno di squadra, ma non è bastato per cogliere il secondo successo nella corsa transalpina, in cui Colbrelli può consolarsi con la maglia verde di leader della classifica a punti, sempre più sicura sulle sue spalle. Una tappa, la quinta di questo Delfinato, caratterizzata da una fuga di cinque uomini con elementi pericolosi come Kasper Asgreen, 3° nella generale dopo la crono di ieri, e Tim Wellens, ma con la Bora-Hansgrohe della maglia gialla Lukas Postlberger che ha concesso poco spazio.

Ripresi a poco più di 50 km dal termine i fuggitivi, ecco poi l'azione di Sven Erik Bystrom (Team UAE) ai -35, con il norvegese ripreso prima dello strappo secco ai -13 km che ha dato il via al tentativo di Lawson Craddock, a sua volta raggiunto dal gruppo, proprio con Haig a sacrificarsi per Colbrelli, a soli 2 km dal termine. Prima dell'attacco di Thomas e del colpaccio del capitano della Ineos Grenadiers, che guadagna così anche 10 secondi di abbuono molto utili in chiave classifica generale, che vede sempre Postlberger al comando con 1 secondo di margine su Alexey Lutsenko, alla vigilia del trittico di montagna decisivo.

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