Un altro volo iridato per Mathieu Van der Poel: è suo il Mondiale Gravel, piegati i belgi in casa

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FerrariFabio,

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Un altro volo iridato per Mathieu Van der Poel: è suo il Mondiale Gravel, piegati i belgi in casa

A Leuven, il fenomeno olandese conquista un altro titolo mondiale da mettere in bacheca, dominando nel finale davanti a Florian Vermeersch e Quinten Hermans. Lontanissimi gli azzurri.

Dopo Marianne Vos, sono ancora i colori orange a dominare in casa degli storici rivali belgi, per la terza edizione dei campionati del mondo Gravel che vedono, in ambito maschile, trionfare un altro campionissimo come Mathieu Van der Poel.

Se la connazionale il giorno precedente aveva raggiunto quota 14 maglie iridate a livello élite, nella domenica di Leuven è arrivato l'ottavo titolo mondiale per MVDP, dopo i sei nel ciclocross e quello su strada dello scorso anno. Il tutto a soli sette giorni dal bronzo nella gara iridata di Zurigo, ma lungo i 182 km con partenza da Halle non c'è stata storia per contenere l'asso dell'Alpecin-Deceuninck, che ha attaccato in solitaria ad oltre 100 km dalla conclusione e, dopo essere stato ripreso, ha poi allungato con Florian Vermeersch negli ultimi 40 km prima di stroncare l'ex iridato (il corridore della Lotto-Dstny vinse il Mondiale del 2022 in Veneto) nei 15 km finali.

Il belga sarà secondo con un minuto di ritardo, poi ancora la nazionale di casa a piazzare in serie Quinten Hermans, a quasi 4 minuti, che ha soffiato il bronzo in volata a Jasper Stuyven, con Gianni Vermeersch 5° davanti al britannico Connor Swift e al campione in carica Matej Mohoric, 7° sul miglior velocista della stagione 2024 su strada, Tim Merlier.

L'Italia? Lontanissima dal vertice, il primo azzurro è stato uno specialista puro come Mattia De Marchi, 34esimo.

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