Un caso di positività anche alla Bora-Hansgrohe: la squadra non parte alla Bretagne Classic

Anche la Bora-Hansgrohe deve fare i conti con un caso di positività, purtroppo non il primo di una serie cominciata sin dalla ripartenza post lockdown con Dillier e Warbasse dell'AG2R, ma anche il caso controverso di Hugo Houle, che dopo essere risultato negativo (e convocato per il prossimo Tour de France) ha spiegato che alcuni test hanno rilevato come non avesse mai contratto il Covid-19, e quello dello scorso week-end ai campionati italiani in casa Ineos, con Leonardo Basso che ha portato a saltare la prova tricolore (e finire in quarantena per 14 giorni) anche i compagni di squadra Puccio, Moscon e Ganna.

Stamattina, a pochi minuti dalla partenza della Bretagne Classic, l'ultima corsa World Tour prima del grande appuntamento con il Tour al via sabato da Nizza, ecco che il team tedesco ha annunciato la rinuncia alla classica francese, in quanto un corridore (non è noto il nominativo) è risultato positivo. Test il cui esito è arrivato proprio quest'oggi, dopo il tampone effettuato tre giorni fa e un altro, risultato negativo, di tre giorni precedente. “Abbiamo ricevuto il risultato positivo questa mattina e abbiamo reagito immediatamente - fanno sapere da casa Bora-Hansgrohe - La squadra non può partecipare alla gara e tutti i membri del team che sono stati a diretto contatto con il corridore in questione andranno in autoisolamento secondo le norme previste.

Il corridore interessato è asintomatico e non mostra alcun segno di malattia”, ha aggiunto il dottor Jan-Niklas Droste. Tra i corridori previsti al via di Plouay, nessuno avrebbe dovuto poi partecipare al prossimo Tour, ma gli stessi due azzurri Cesare Benedetti e Oscar Gatto dovranno a questo punto rinunciare alle prossime gare, dalla Brussels Classic alla Tirreno-Adriatico.