Un meraviglioso missile che si dipinge ancora di rosa: Filippo Ganna apre il Giro con un capolavoro

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Un meraviglioso missile che si dipinge ancora di rosa: Filippo Ganna apre il Giro con un capolavoro

A Torino, il campione del mondo della cronometro strapazza tutti i rivali, ma che splendido 2° posto di Edoardo Affini. Gran rientro di Evenepoel, i big tutti vicini.

Un bolide azzurro all'ombra della Gran Madre, per tingersi nuovamente di rosa. Da Palermo a Torino, è sempre Filippo Ganna il padrone del tic tac; il campione del mondo conquista la cronometro inaugurale del Giro n° 104, trionfando nella sua regione come sognava da mesi.

Ed è una straordinaria doppietta tricolore quella che inaugura la corsa rosa, visto che Edoardo Affini si inventa una prova eccezionale, chiudendo al 2° posto con un distacco di 10 secondi dal connazionale e amico. Un distacco sul primo inseguitore, comunque, semplicemente mostruoso su soli 8600 metri, con “Top Ganna” che vola ad oltre 58 km/h di media ed eguaglia il suo predecessore più celebre in queste prove, quel Francesco Moser che fu l'ultimo a conquistare la prima maglia rosa per due anni consecutiva, nel 1984 e poi nel 1985.

Ed è bellissimo l'abbraccio finale tra Pippo (che non vinceva da 3 crono consecutive, ma oggi ha spazzato via ogni dubbio sulla sua condizione) e Edo, con il mantovano che precede di 3 secondi il compagno di squadra Tobias Foss, l'altra sorpresa di giornata con il giovane norvegese sul terzo gradino del podio. Ci sono poi gli alfieri di casa Deceuninck-Quick Step, con Joao Almeida che risulta il migliore dei potenziali uomini di classifica, chiudendo quarto a 17 secondi da Ganna, 1 meglio di Remi Cavagna (5° e deluso il campione di Francia), con Van Emden sesto e poi uno splendido Remco Evenepoel al rientro.

Il fenomeno belga, dopo 9 mesi di stop, è 7° a 19”: per lui è un ottimo avvio. Bene Gianni Moscon, 10° a 23”, ma anche Alberto Bettiol 12°, appena alle spalle di Aleksandr Vlasov (Astana), che sorprende e guadagna già qualcosa sugli altri rivali per la generale. Formolo chiude a 33 secondi (9 da Vlasov), Sivakov a 34, Carthy, Bilbao e Simon Yates a 38, Bernal a 39, Vincenzo Nibali a 41 come Bennett e Mollema, 1 secondo meglio di Soler e 5 su Hindley e Landa.

Domenica la prima tappa in linea, da Stupinigi a Novara con la prima attesa volatona.

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