Val di Sole 2021: le donne svizzere non perdonano, Short Track da brividi con Frei e Blevins campioni

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradacampionati del mondo mtb

Val di Sole 2021: le donne svizzere non perdonano, Short Track da brividi con Frei e Blevins campioni

Si completa la seconda giornata dei campionati del mondo di MTB, con i primi storici titoli della disciplina. Elvetiche super, ma Richards sfiora l'oro per centimetri. Lo statunitense brucia Avancini nella gara maschile, gran top ten per Bertolini e Braidot.

Finali da brividi, come sa regalare solo lo Short Track.

I campionati del mondo di Mountain Bike entrano nel vivo, nel cuore di una Val di Sole splendida che oggi, dopo il Team Relay di mercoledì, ha assegnato altri quattro titoli con le prove junior di cross country al mattino, e la prima medaglia azzurra a firma Sara Cortinovis con il suo bronzo, e appunto per la prima volta nella storia la doppia gara mondiale della gara “sprint”, sull'arco di una ventina di minuti.

Nella gara femminile, tutto allo sprint e addirittura quasi al photofinish tra Sina Frei e Evie Richards, ma alla fine è stata ancora casa Svizzera ad esultare, con la vice campionessa olimpica che conquista il titolo iridato davanti alla britannica, mentre Pauline Ferrand-Prévot prova a fare selezione, ma alla fine si deve accontentare del bronzo davanti alle altre due medaglie elvetiche di Tokyo, questa volta a secco (ma sabato nella gara classica di cross country saranno lì eccome...), ovvero Linda Indergand che ha concluso quarta e Jolanda Neff quinta. Azzurre che ci hanno provato, con una generosa Greta Seiwald e una buona Eva Lechner nella prima parte di gara, ma le medaglie sono rimaste lontane.

Prova maschile che, seppur privata di Van der Poel, Pidcock, il duo svizzero Flueckiger-Schurter che sabato promette sfracelli e i big francesi, in testa l'iridato Sarrou, ha comunque regalato spettacolo e uno storico trionfo statunitense. Sprint eccezionale quello di Christopher Blevins, per bruciare Henrique Avancini, argento dopo una stagione difficilissima, e il tedesco Maximilian Brandl che, all'inizio dell'ultima tornata, sembrava aver guadagnato il margine potenzialmente decisivo.

Ai piedi del podio Cink e Hatherly, ma in top ten c'è parecchia Italia visto che Gioele Bertolini (gran partenza quella del valtellinese) e Luca Braidot hanno concluso rispettivamente in 9^ e 10^ posizione, a poco più di 20 secondi dal vincitore, con Nadir Colledani 14° e Gerhard Kerschbaumer 18°.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
169
Consensi sui social