Van der Poel eccitato da una Roubaix che si preannuncia fangosa: "Sarà fantastico. penso di poter lottare"

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Van der Poel eccitato da una Roubaix che si preannuncia fangosa: "Sarà fantastico. penso di poter lottare"

Giovedì la ricognizione sulle pietre della regina delle classiche, che tornerà domenica con previsioni meteo... pessime. Intanto Van Aert spera nel sole e risponde a Evenepoel dopo le polemiche mondiali.

Una Roubaix tra vento, pioggia e fango? E' decisamente probabile che il ritorno della classica del pavé sia tale, domenica con i 257 km da Compiegne sino al leggendario velodromo.

Due anni e mezzo di attesa per uno spettacolo unico che propone un duello su tutti, quello tra Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert che, in quelle condizioni da ciclocross, dovrebbero andare a nozze. Giovedì quasi tutti i team hanno svolto la ricognizione su vari settori della seconda parte di corsa e MVDP, intercettato da “WielerFlits”, ha definito “fantastica” la possibilità di gareggiare con il bagnato domenica. “Aspettavo da tempo questo esordio alla Roubaix – ha spiegato il neerlandese del Team Alpecin-Fenix – Vorrei concludere in bellezza la mia stagione su strada: non sono forse al 100% come vorrei essere, ma i problemi alla schiena sono quasi spariti e penso di poter lottare per la vittoria, più che ai Mondiali”.

Mathieu ha aggiunto: “E' vero, dovesse piovere sarebbe più pericoloso, ma anche più tecnico. Si tratta di dover evitare le cadute, come già avviene in una gara del genere, ma se riesci a stare fuori dai guai, allora puoi fare molta strada”.

Wout Van Aert lottò già per la vittoria della Parigi-Roubaix nell'ultima edizione disputata, quella del 2019, ma fu colpito dalla sfortuna a partire dai problemi nella foresta di Arenberg. La vigilia del fuoriclasse di casa Jumbo-Visma è stata caratterizzata più che altro dalla continua discussione relativa al suo Belgio nella gestione della gara iridata di Leuven che ha rappresentato, per WVA e l'intero team nazionale, un'enorme delusione. Il vincitore dell'Amstel ha voluto rispondere, tramite un'intervista concessa a “Sporza”, a Remco Evenepoel che aveva parlato di poca chiarezza nelle dinamiche tattiche alla vigilia del Mondiale. “Dispiace che Remco ora ribalti di 180° una situazione che era chiara a tutti – ha detto Van Aert – E' troppo facile parlare dopo e gettare benzina sul fuoco”.

Per coronare il sogno di conquistare la pietra di Roubaix, Wout dovrà mettere da parte la delusione di Leuven.

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