Van der Poel si accontenta e pensa già alla Roubaix: "Spero che il Mondiale mi serva per domenica"

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Van der Poel si accontenta e pensa già alla Roubaix: "Spero che il Mondiale mi serva per domenica"

L'asso neerlandese, 8° nella corsa iridata di Leuven dopo il rientro post infortunio: "La schiena non mi ha dato problemi, è mancato qualcosa a livello di condizione".

Se il grande deluso del campionato del mondo di Leuven non può che essere Wout Van Aert, l'eterno rivale Mathieu Van der Poel certo non sorride troppo per l'8° posto nella corsa iridata di domenica, ma alla fine si può accontentare di un discreto piazzamento considerato quanto passato negli ultimi due mesi, dopo la caduta nella gara olimpica di MTB cross country a Tokyo.

Lo stesso MVDP, infatti, si è detto “abbastanza soddisfatto della mia prova, che è stata sofferta specialmente all'inizio. Non avevo buone sensazioni e il ritmo è stato folle, ho faticato ad entrare nel ritmo giusto. La schiena? Non mi ha dato problemi, semplicemente lo stato di forma non mi permetteva di fare quei 2-3 scatti in più che di solito posso avere”, ha spiegato il fuoriclasse a “WielerFlits”, che ha reso merito al nuovo e vecchio campione del mondo. “Julian ha meritato al 100% questo titolo, perchè non mi aspettavo che qualcuno potesse andarsene da solo a venti km dalla fine resistendo agli inseguitori. Dimostra quanto fosse forte.

La nazionale orange ha comunque portato a casa un argento, grazie anche allo stesso Van der Poel che ha permesso a Dylan Van Baarle di smarcarsi dagli altri rivali. “Dylan è venuto da me nel finale e stava ancora bene, quindi gli ho detto che avrebbe dovuto fare la sua corsa, è entrato nel gruppo giusto ed è stato perfetto per noi”.

L'ultima corsa della stagione su strada di Mathieu sarà la Parigi-Roubaix, domenica prossima. E con una condizione che appare in ripresa, è lecito sognare per il grande esordio del quattro volte iridato di ciclocross nella regina delle classiche. “Non avevo una preparazione ideale per il Mondiale ed è per questo che posso essere orgoglioso di un ottavo posto, ma spero che una gara del genere possa contribuire a migliorare la mia condizione per la Roubaix. Spero di avere qualcosa in più per il mio esordio...”.

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