Van der Poel "sorpreso e orgoglioso", Pogacar già padrone del Tour. "Grande giornata per me"

Tadej Pogacar è già il padrone del TDF2021? Sì, probabilmente è così, visto che lo sloveno è uno dei pochi big a non essere finito nei guai i primi giorni di corsa, con le cadute della prima e della terza tappa, e oggi ha tirato una mazzata a tutti i rivali nella corsa alla maglia gialla, pur non conquistandola ancora per soli 8 secondi...

Il trionfo nella cronometro di Laval significa aver allungato ad oltre 1'20” il margine sui principali candidati al podio finale di Parigi, da Rigoberto Uran a Richard Carapaz e Primoz Roglic, che si trova a 1'40” dal connazionale e con le scorie delle botte per il volo di due giorni fa. Impressionante la prova odierna del campione uscente: “Oggi è stata una grande giornata per me – ha spiegato candidamente nel post tappa – Non ho commesso errori e il meteo era perfetto; in altre crono sono partito troppo forte, questa volta no (ma al 1° intermedio già era nettamente davanti a tutti, ndr), gestendo la salita in avvio e poi distribuendo bene le energie sino al traguardo.

In realtà, oggi puntavo a non perdere tempo, sono super felice di questo risultato e non vedo l'ora arrivi il resto del Tour”.

Nessun rimpianto per il mancato primato, anzi per la UAE Emirates è positivo non dover tenere la corsa in mano almeno sino alle Alpi. “Potrebbe essere meglio così – aggiunge l'asso sloveno – e poi il giallo si addice bene a Mathieu...”.

Lo stesso Mathieu Van der Poel, capace quest'oggi di difendere la maglia gialla per soli 8 secondi su Pogacar, ha speso parole al miele per il trionfatore del Tour 2020. “E' un ragazzo simpatico con cui mi trovo bene – ha detto MVDP – Io oggi ho provato davvero tutto per difenderla (compreso un nuovo paio di ruote arrivato solo ieri e, stando a quanto riportato da WielerFlits, in dotazione solo al Team Ineos, ndr), devo ringraziare il team che ha lavorato sino alla mezzanotte di ieri per studiare la miglior posizione.

Mi sono spinto al limite, sapevo del tempo di Pogacar e avere i riferimenti è stato importante; sono molto orgoglioso e sorpreso al tempo stesso della mia prova, ma non sarebbe stato un dramma perdere il primato. Ora proveremo a difenderlo ancora per qualche giorno”.

Mattia Cattaneo, 8° di tappa a soli 55 secondi da Pogacar, si è confermato ad altissimi livelli nelle prove contro il tempo: “Sono molto felice e posso dire che la pioggia, con la strada ancora un po' bagnata, non mi ha condizionato particolarmente – ha spiegato con onestà, anche se i big hanno avuto condizioni ancora migliori – E' un Tour bellissimo per me e per la squadra: abbiamo vinto due tappe e io che sono pure in camera con Cavendish, posso dire di aver vissuto una grande emozione con la sua vittoria”.