Verso la "Classicissima", mercoledì è tempo di Milano-Torino. Da Ganna a Colbrelli, quanti dubbi per la Sanremo

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Verso la "Classicissima", mercoledì è tempo di Milano-Torino. Da Ganna a Colbrelli, quanti dubbi per la Sanremo

Domani l'ultimo test dedicato alle ruote veloci, sabato la prima monumento della stagione con tanti problemi legati ad influenze e bronchiti che hanno colpito mezzo gruppo alla Tirreno-Adriatico e alla Parigi-Nizza. Pogacar e Van Aert, nel frattempo, volano...

Negli ultimi 16 anni, l'Italia ha vinto la Classicissima di Primavera solo in due occasioni, da Filippo Pozzato nel 2006 al capolavoro di Vincenzo Nibali nell'edizione 2018, ma per la prossima Milano-Sanremo c'erano parecchie speranze di vedere molti azzurri protagonisti nel primo grandissimo appuntamento della stagione.

C'erano? Sì, perchè non è stato certo un avvicinamento ideale alla super sfida di sabato 19 marzo, per Sonny Colbrelli in primis, colpito dalla bronchite e costretto subito al ritiro dalla Parigi-Nizza e ancora in dubbio sulla stessa partecipazione alla corsa dei suoi sogni. Si è aggiunto, nelle ultime ore, il problema legato alla febbre che ha colpito Filippo Ganna, che aveva disputato una Tirreno-Adriatico perfetta, ma ha subito l'influenza al pari del compagno di squadra Elia Viviani. Matteo Trentin, invece, ha dovuto lasciare anzitempo la corsa francese per la caduta rimediata nella seconda tappa con conseguente commozione cerebrale.

Se Julian Alaphilippe non sembra in condizione eccezionale, ma è sempre pronto a qualsiasi tipo di prestazione, i due grandi favoriti per la Sanremo 2022 non possono che essere Wout Van Aert e Tadej Pogacar, dominanti seppur su piani differenti tra “corsa verso il sole” e “corsa dei due mari”.

Intanto, mercoledì andrà in scena l'ultimo assaggio su strade italiane prima della Classicissima: si tratta della Milano-Torino, ricollocolata in calendario quale test pre sanremese e, non a caso, ci saranno alcuni dei protagonisti che poi vedremo tre giorni più tardi. Lungo i 200 km da Magenta a Rivoli, su un percorso vallonato ma comunque adatto alle ruote veloci, i favoriti sono Mark Cavendish, faro della Quick Step-Alpha Vinyl, Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty Gobert), Kaden Groves (BikeExchange), Juan Sebastian Molano (UAE Emirates), Max Kanter (Movistar) e il duo formato da Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e Alberto Dainese (DSM), in una gara che vedrà il ritorno in gruppo di Vincenzo Nibali, dopo il Covid e malanni vari, oltre che quello di Peter Sagan dopo il ritiro dalla Tirreno-Adriatico.

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