Via allo spettacolo del Tour of the Alps, oggi l'arrivo a Innsbruck. Simon Yates: "Sarà corsa tostissima"

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Via allo spettacolo del Tour of the Alps, oggi l'arrivo a Innsbruck. Simon Yates: "Sarà corsa tostissima"

Oggi la prima delle cinque tappe nella corsa euroregionale, che vedrà protagonisti tanti uomini attesi poi al Giro d'Italia. Le loro parole.

Scatterà alle 11.55 da Bressanone (diretta tv al via dalle 14.00 su Eurosport e Rai Sport), per viaggiare direzione Innsbruck lungo 140 km già abbastanza impegnativi, il Tour of the Alps 2021, di nuovo nel calendario internazionale dopo la cancellazione dell'edizione 2020 causa pandemia.

La corsa a tappe euroregionale, in programma sino a venerdì 23 aprile, farà subito rotta verso l'Austria, con il passaggio al Brennero e, negli ultimi 50 km di corsa, due volte la salita di Axams prima degli ultimi 15 km molto veloci e che potrebbero portare ad un arrivo compatto dei tanti big presenti. E' veramente un parterre de roi quello del TotA, nonostante le assenze annunciate solo nei giorni scorsi di Egan Bernal e Vincenzo Nibali.

Come di consueto, alla vigilia è andata in scena la conferenza stampa con tre grandi nomi di questa 44esima edizione, i britannici Chris Froome e Simon Yates e il campione in carica Pavel Sivakov. Il vincitore di quattro Tour de France torna per la terza volta consecutiva per vivere “a race to enjoy”, come ha detto lui stesso, Yates per mettersi alla prova per la prima volta in una gara che può esaltarne le doti e lanciarlo verso il prossimo Giro d'Italia, e Sivakov per confermarsi nella corsa che lo ha consacrato due anni fa, con il ruolo di capitano del Team Ineos Grenadiers considerata l'assenza di Bernal.

“Il Tour of the Alps è una corsa veramente dura e con atleti molto importanti al via. Un'occasione importante per me per affinare la forma in vista del Giro d'Italia. Simon Yates è uno dei favoriti e nonostante sia alla prima esperienza sulle strade dell'Euregio sembra avere le idee chiare su cosa lo aspetterà sin dalla prima tappa. “Mi aspetto una corsa molto veloce e impegnativa – ha spiegato ancora il 29enne del Team BikeExchange - dove sarà importante farsi trovare pronti in ogni situazione: mi aspetto cinque giorni di gara molto dinamici e credo sarà un'esperienza fantastica”.

Per Chris Froome si tratta della terza partecipazione di fila: per lui non c'è un Giro da preparare, ma il miglior colpo di pedale da ritrovare dopo il grave incidente del 2019. “Il Tour of the Alps mi piace molto, una corsa con tanta salita - ha detto il fuoriclasse britannico - Sono in crescita, mi sento sempre meglio e non vedo l'ora di mettermi alla prova. Al mio fianco ci saranno Dan Martin, che punta al Giro d'Italia, e una formazione molto competitiva. Le tappe sono come al solito brevi e intense, ma la quarta mi sembra quella decisiva”.

“La tappa regina è la quarta, ma attenzione alla seconda: bisogna farsi trovar pronti - ha confermato anche Pavel Sivakov - Ho un ricordo splendido del Tour of the Alps e sono felice di essere tornato. La forma è buona dopo il training camp di Tenerife e il TotA rappresenta un bel banco di prova in vista del Giro. L'assenza di Bernal? Non cambia molto per me, ma è ovvio che tolga un po' di pressione alla squadra”.

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