Il percorso del Tour n° 111? Duro, ma non impossibile e con quasi 60 km contro il tempo...

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Stradatour de france 2024

Il percorso del Tour n° 111? Duro, ma non impossibile e con quasi 60 km contro il tempo...

Analizziamo quanto vedremo da sabato nella Grande Boucle che partirà dall'Italia, per la prima volta così come il mancato arrivo a Parigi, visto che il prossimo Tour de France si concluderà a Nizza con una cronometro che potrebbe anche risultare decisiva. L'avvio è tosto, Pirenei con Pla d'Adet e Plateau de Beille prima del tappone di Isola 2000.

Un percorso duro, ma non impossibile e con quasi 60 km a cronometro che potrebbero tenere aperti i giochi forse anche fino alla conclusione, come nel 1989 visto che la ventunesima e ultima tappa sarà una prova contro il tempo.

Il Tour de France numero 111 scatterà per la prima volta dall'Italia e, per un'edizione davvero unica, sarà un “unicum” anche la sede d'arrivo, visto che Parigi attende i Giochi Olimpici e lascerà quindi spazio all'inedito gong in quel di Nizza.

Le tre frazioni nel bel paese saranno tutte decisamente lunghe, già 206 km sabato per la Firenze-Rimini, con oltre 3500 mt di dislivello e in particolare le salite verso San Leo e poi San Marino, con ultimo scollinamento ai -25 km, che ridurranno decisamente il gruppo dei big per un probabile sprint ristretto sul lungomare.

Domenica 30 giugno, 199 km per la Cesenatico-Bologna, e qui si farà già sul serio con doppia scalata al San Luca (2 km al 10% di media), l'ultima terminerà a 12 km dall'arrivo e solo gli ultimi 6 in città saranno pianeggianti. Senza difficoltà o quasi, ma sono comunque 230 km, per la Piacenza-Torino che rappresenterà quindi la prima chance per gli sprinter, poi la Pinerolo-Valloire (139 km) per entrare in Francia e affrontare le Alpi, con il Galibier (seppur dal versante più facile del Lautaret, 23 km al 5%) che terminerà a poco meno di 20 km dal traguardo che si raggiungerà con una lunga discesa conclusiva.

Quinto giorno di corsa da Saint Jean de Maurienne a Saint Vulbas, seconda tappa puntata dai velocisti che dovrebbero risultare dominatori anche nella sesta verso Digione, mentre gli uomini di classifica sono attesi nel varco lungo i 25,3 km della prima cronometro, quasi completamente piatta da Nuits Saint Georges a Gevrey-Chambertin.

Complicato, ma con sprint possibile, l'arrivo dell'ottava frazione a Colombey Les Deux Eglises, poi domenica 7 luglio la chiusura della prima settimana con 199 km sugli sterrati attorno a Troyes, ben 32 km di strade bianche lungo 14 settori e potrà... succedere di tutto.

Dopo il giorno di riposo, 10^ tappa con finale a casa di Alaphilippe (assente in questo Tour), a St. Amand Montrond con un “dentello” negli ultimi 10 km ma la possibilità di giocarsela anche per gli sprinter puri, ben diverso il discorso per l'undicesima, 211 km con il falsopiano finale a Le Lioran dopo aver affrontato salite corte, ma toste, negli ultimi 45 km per una giornata che sembra strizzare l'occhio ad una fuga di qualità.

Dodicesima tappa con volatona quasi certa a Villeneuve sur Lot, probabile pure nella Agen-Pau che avvicinerà i Pirenei, da affrontare poi nel week-end del 13-14 luglio con doppio arrivo in salita; alla 14^ salendo a Pla d'Adet (ultimi 10 km vicini all'8% di media) dopo 152 km, alla 15^ con quasi 200 km da Loudenvielle a Plateau de Beille, che propone 16 km sopra il 7% di media.

Secondo riposo e poi 16^ frazione che rappresenterà l'ultima chance per i velocisti di questo Tour, con il traguardo posto a Nimes. La 17^ e la 18^ tappa saranno di fatto due antipasti di Alpi, prima salendo al traguardo (abbastanza morbido) di Superdévoluy, poi a Barcelonnette con un lungo falsopiano dopo una tappa ricca di su e giù e perfetta per le fughe.

Il 19esimo giorno di corsa, invece, il vero tappone con i 144 km da Embrun a Isola 2000, salendo oltre i 2800 metri di quota del Col de la Bonette, “tetto” di questa edizione prima della discesa che anticiperà i 16 km conclusivi al 7% di pendenza media. Come non bastasse, il giorno successivo non ci sarà respiro nei 133 km da Nizza al Col de la Couillole (oltre 15 km al 7,5%), e poi ecco i 33,7 km della crono da Monaco a Nizza, salendo alla Turbie e poi al Col d'Eze per una prova molto impegnativa prima dei 15 km quasi tutti in lieve discesa.

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