Magia di Cedrine Kerbaol a Morteau: tappa e... maglia sfiorata, Vos seconda conquista la verde

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Stradatour de france femmes 2024

Magia di Cedrine Kerbaol a Morteau: tappa e... maglia sfiorata, Vos seconda conquista la verde

Alla 6^ tappa del Tour de France Femmes, ecco il primo timbro francese con la punta della Ceratizit che anticipa le big. Niewiadoma mantiene la maglia gialla, Vollering ha recuperato fisicamente e nel week-end ci attendono due giornate strepitose in montagna.

Una gran battaglia sui Vosgi, prima delle due tappe più attese verso le Alpi.

Il Tour de France Femmes non delude mai le attese e, almeno quest'oggi, neppure quelle del pubblico di casa visto che, dalla rinascita della Grande Boucle nella sua attuale versione (dal 2022 e quindi alla 3^ edizione), Cédrine Kerbaol diventa la prima transalpina capace di portare a casa un successo di giornata.

Strepitosa la classe 2001 in forza alla Ceratizit nel finale per tagliare in solitudine il traguardo di Morteau, dopo aver salutato la compagnia, ovvero il gruppo delle big ormai ridotto, a poco meno di 15 km dalla conclusione sul falsopiano dopo l'ultima cote di giornata. E parliamo di colei che si trovava al quarto posto della generale ed è stata inseguita non solo dalla Canyon-SRAM della maglia gialla Kasia Niewiadoma, ma anche dalla FDJ-Suez di Muzic che di fatto ha salvato il primato della polacca, con il plotoncino delle migliori arrivato a 21” dalla francese.

A regolarlo, una favolosa Marianne Vos (Visma Lease a Bike) entrata nella fuga di giornata (diciotto componenti inizialmente), costretta a cedere in salita per poi rientrare e concludere seconda, prendendosi così una maglia verde meritatissima e tolta dalle spalle di Charlotte Kool. Terza piazza come ieri per Liane Lippert (Movistar), poi tutte le altre big, compresa Gaia Realini.

In classifica, Niewiadoma rimane leader ma con 16” su Kerbaol, anche se tutti i fari sono puntati su Demi Vollering, che ieri ha perso quasi 2 minuti dalla rivale polacca per quella caduta nel finale: l'olandese oggi ha risposto bene, in salita è parsa sempre pimpante e per ribaltare tutto, avendo 1'19” di ritardo, punta tutto sugli arrivi in quota di Le Grand Bornand domani e soprattutto l'Alpe d'Huez domenica.

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