Nella serata di Utrecht scatta la Vuelta n° 77: la Quick-Step di Evenepoel e Alaphilippe sfida la super Jumbo

Ora è davvero tutto pronto per la Vuelta a Espana edizione numero 77, dopo la presentazione decisamente particolare, lungo i canali di Utrecht, andata in scena ieri sera per il terzo grande giro di questo 2022 che parte dall'estero.

Tre giorni tutti “orange” per la corrida iberica, che poi da martedì prossimo ripartirà dai Paesi Baschi dopo il trasferimento in seguito alle due probabili volate del week-end. Oggi, però, si comincia con il ritorno di una cronosquadre in un GT: 23,3 km contro il tempo che potrebbero già scavare distacchi importanti tra alcuni big da classifica, anche perchè regna l'incognita meteo con pioggia probabile proprio attorno all'orario di gara.

La prima formazione al via, la Burgos-BH, scenderà dalla pedana di Utrecht alle ore 18.30 (diretta tv sin dalle ore 17.45 su Eurosport 1 e sulle piattaforme di Discovery+, che ha l'esclusiva della corsa), l'ultima alle 19.58 (si parte ogni 4' per le 23 squadre iscritte) sarà la Jumbo-Visma padrona di casa e grande favorita per questa prova.

Primoz Roglic, vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta, guida infatti una compagine con specialisti di alto profilo come Dennis, Teunissen e lo stesso Edoardo Affini, ma attenzione soprattutto alla Quick-Step Alpha Vinyl di Remco Evenepoel e Julian Alaphilippe, con due treni al loro fianco come Remi Cavagna e Ilan Van Wilder (e c'è un italiano pure qui, Fausto Masnada). La Ineos Grenadiers, naturalmente, proverà a cominciare bene per mettere in una posizione di classifica subito ideale il leader Richard Carapaz: lo squadrone britannico ha qualità da vendere, mentre potrebbero pagare qualcosina in più UAE Emirates e soprattutto Bora-Hansgrohe, che poi punteranno alla maglia roja con Joao Almeida e Jai Hindley.

Nel pronostico per un risultato di peso già in questa cronosquadre mettiamo anche il Team BikeExchange di Simon Yates, che ha ottimi passisti e svolge da sempre un grande lavoro in termini di ricerca e materiali, più lontane verosimilmente le altre come l'Astana di Vincenzo Nibali e la Movistar di Mas e Valverde.