Sam Bennett sorprende tutti a Utrecht: piegati Pedersen e Merlier, in maglia roja ci va Teunissen

Un lead out eccezionale da parte di Danny Van Poppel, già decisivo sei giorni fa nella vittoria all'Europeo di Fabio Jakobsen, e la Bora-Hansgrohe si sblocca subito alla Vuelta Espana, portando a casa la prima tappa in linea con Sam Bennett.

In un 2022 molto difficile, a segno solo lo scorso 1° maggio a Francoforte, ecco che l'irlandese torna a vincere nel GT iberico a due anni di distanza dall'ultima volta (sua nona perla in una tappa di un grande giro), brindando sul rettilineo di Utrecht davanti a Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e al principale favorito di giornata, Tim Merlier (Alpecin-Deceuninck).

E ai piedi del podio in rimonta, 4° davanti ad un deluso Ackermann, c'è la nuova maglia roja Mike Teunissen: al di là del distacco inizialmente maturato da Robert Gesink (41", poi neutralizzati per una caduta abbastanza corposa che ha rallentato parecchi uomini di classifica), il corridore neerlandese della Jumbo-Visma sarebbe comunque diventato il leader di questa Vuelta per la somma dei piazzamenti tra cronosquadre e tappa odierna.

E al 2° posto della generale c'è un italiano, il mantovano Edoardo Affini già decisivo ieri nella vittoria dello squadrone guidato da Primoz Roglic.

Domenica la chiusura del “trittico orange” con un'altra frazione completamente pianeggiante con partenza e arrivo a Breda.

Si è concluso oggi invece il Giro di Danimarca: sullo spettacolare circuito attorno a Vejle, con il duro strappo finale che porta all'arrivo, è stato duello sia per la tappa (la quinta) che per la classifica generale tra Christophe Laporte e Magnus Sheffield, appaiati a pari tempo prima della giornata decisiva.

E il destino, e le loro gambe, ha voluto che i primi tre della GC si giocassero tutto in uno scontro diretto, con il francese della Jumbo-Visma che ha stroncato il giovane statunitense della Ineos, 2° davanti a Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo), che ha mantenuto il podio finale nella sua corsa di casa.