Ecco l'Italia per i Mondiali su pista: "no" di Ganna e Balsamo, ma da Milan a Fidanza gli altri big sono pronti

La Federciclismo ha comunicato questa mattina l'elenco dei convocati per i Campionati del Mondo di ciclismo su pista, in programma al velodromo di Ballerup, piccolo comune alle porte di Copenhagen, dal 16 al 20 ottobre.

In una stagione lunga ed impegnativa, che ha vissuto il momento più importante con le Olimpiadi di Parigi, l'appuntamento danese assume un significato tecnico particolare. Se, infatti, da una parte rappresenta la rivincita per i delusi dei Giochi, dall'altro offre ai vari paesi l'opportunità di gettare le basi per il prossimo quadriennio, anche con alcuni esperimenti.

E' con questo spirito che si approccia anche il gruppo azzurro diretto dal ct Marco Villa che, accanto a corridori di comprovata esperienza, propone diversi giovani pronti a fornire forze nuove al collaudato gruppo della pista italiana. Tra le donne, assente Elisa Balsamo che ha disputato in settimana il Simac Ladies Tour con tre secondi posti di tappa, ma è arrivata di “rincorsa” al finale di stagione dopo tanti guai fisici, spicca la presenza delle campionesse olimpiche Vittoria Guazzini e Chiara Consonni.

Insieme a Letizia Paternoster, che punterà forte su Eliminazione e Omnium, ecco la pluricampionessa del mondo dello Scratch, Martina Fidanza, ma per l'Inseguimento a squadre anche Martina Alzini e la giovane Federica Venturelli che completa il team dedicato alle prove endurance. Nelle gare veloci, Miriam Vece cercherà di riscattare una Olimpiade che non l'ha soddisfatta appieno.

Tra gli uomini mancherà Filippo Ganna, campione del mondo in carica nell'Inseguimento individuale dove sarà Jonathan Milan a cercare di conquistare la sua prima maglia iridata nella specialità, oltre a trainare il quartetto assieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Manlio Moro.

Ci sarà naturalmente il plurimedagliato e “capitano” Elia Viviani, ma pure l'altro veterano Michele Scartezzini e, a livello endurance, la squadra si completa con talenti come Boscaro, Favero e Galli. Per quanto riguarda la velocità, il campione europeo del chilometro Matteo Bianchi e il bronzo continentale nel keirin, Stefano Moro, guidano un gruppo di giovanissimi che da tre anni a questa parte hanno pian piano limato il gap con i migliori, formazione comprendente Minuta, Predomo e Napolitano.

Lo scorso anno, ai Mondiali di Glasgow, l'Italia conquistò la medaglia d'oro nell'Inseguimento individuale con Filippo Ganna, il bronzo con Jonathan Milan, l'argento con il quartetto maschile e il bronzo con Elia Viviani nell'Eliminazione.