Benjamin Thomas, che gioia in casa: il titolo olimpico dell'Omnium parla francese, Viviani 9°

Benjamin Thomas, che gioia in casa: il titolo olimpico dell'Omnium parla francese, Viviani 9°
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Benjamin Thomas, che gioia in casa: il titolo olimpico dell'Omnium parla francese, Viviani 9°

Parigi 2024, ciclismo su pista: il padrone di casa risolve il duello finale con Leitao, nonostante una caduta, bronzo al belga Van den Bossche. Nel Keirin femminile, medaglia d'oro alla neozelandese Andrews.

Un sogno coronato, dopo l'enorme amarezza di Tokyo quando non arrivò neppure sul podio, da grande favorito della vigilia.

Nei Giochi Olimpici di casa, Benjamin Thomas riesce nell'impresa di trionfare nel “suo” Omnium, incendiando il velodromo di Saint Quentin en Yvelines per una medaglia d'oro che già salva il bilancio francese su pista.

E' stato un duello finale, quello con il portoghese Iuri Leitao, davvero bellissimo e pure col brivido, ricordandoci quanto accaduto a Viviani nel 2016 a Rio, visto che a 25 giri dalla conclusione Thomas è finito a terra, senza però rimediare serie conseguenze e neppure perdere punti rispetto al rivale, che poi ha regolato al penultimo sprint e controllato benissimo nei dieci giri conclusivi di una corsa a punti che l'ha portato nell'olimpo, dove le quattro prove di un Omnium aperto proprio dal sigillo dello stesso campione transalpino nello Scratch, che ha visto subito Elia Viviani dover inseguire, col 12° posto del veronese nella prima prova.

L'azzurro oro 8 anni fa e bronzo a Tokyo, si è poi riscattato parzialmente nella Tempo-Race (rientrando in top ten) e soprattutto nella sua gara preferita, l'Eliminazione che però l'ha visto concludere 4° per un declassamento, causa una manovra nei confronti del tedesco Teutenberg, costato 4 punti considerato che Elia si era piazzato secondo alle spalle di Ethan Hayter.

Anche il britannico è stato uno dei grandi delusi alla fine dei conti, visto che nella corsa a punti è rimasto ben presto fuori dai giochi per le medaglie con Thomas e Leitao che hanno fatto la differenza scavalcando il belga Fabio Van den Bossche, capace però di difendere un gran bronzo. Viviani sarà 9°, senza troppi rimpianti e consapevole che a 35 anni, alla sua quarta e probabilmente ultima Olimpiade, fare molto di più con un livello clamoroso come quello di questo Omnium a cinque cerchi era molto difficile.

C'è stata, nella quarta giornata del ciclismo su pista ai Giochi di Parigi 2024, anche la finalissima del Keirin femminile che ha incoronato quale nuova regina Ellesse Andrews: la neozelandese (già argento in questa specialità 3 anni fa a Tokyo) è stata bravissima, nei 3 giri decisivi, a respingere più volte la favorita Emma Finucane, costringendo la britannica (poi di bronzo) all'esterno e resistendo all'olandese Van de Wouw, medaglia d'argento. Miriam Vece e Sara Fiorin, che venerdì saranno di scena nello Sprint individuale, erano state eliminate nella prima fase.

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