Iserbyt apre anche il Superprestige, Betsema domina tra le donne. A Brugherio show di Casasola e Ceolin

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Cyclo Crossgare internazionali

Iserbyt apre anche il Superprestige, Betsema domina tra le donne. A Brugherio show di Casasola e Ceolin

Ciclocross: a Ruddervoorde si impone il dominatore di CdM, finale amaro per van der Haar. Poker neerlandese tra le donne, mentre l'Internazionale di Brugherio vale quale test per gli azzurri verso gli Europei.

Un sabato di grande ciclocross, con l'apertura del Superprestige 2023, sul tracciato di una grande classica qual è Ruddervoorde, anche se lo scenario proposto dalle Fiandre occidentali, senza fango e con un gran caldo, è stato ben diverso rispetto alla tradizione.

Senza Fem Van Empel, vincitrice delle prime tre tappe di Coppa del Mondo che ritroveremo domenica nel massimo circuito a Maasmechelen, hanno dominato comunque le orange, con Denise Betsema (già in trionfo nel 2021 a Ruddervoorde) che ha staccato nettamente le connazionali nel corso del penultimo giro; la punta della Pauwels Sauzen, alla fine, ha alzato le braccia al cielo con ben 32” di margine nei confronti di Inge Van der Heijden (777) e oltre 50 su Ceylin del Carmen Alvarado (Alpecin-Deceuninck), che ha salvato il podio dal tentativo di rimonta di Annemarie Worst. Unica italiana al via (domani ci saranno invece 11 azzurri in CdM tra le varie categorie), Francesca Baroni ha portato a casa un buon 14° posto.

La sfida maschile sembrava essere nelle mani del campione europeo Lars van der Haar, con quasi mezzo minuto di margine sui rivali dopo metà gara, ma ripreso e staccato dall'imbattibile Eli Iserbyt di questa prima parte di stagione. Il belga, già capace del tris in apertura di CdM, ha fatto la differenza con un clamoroso penultimo giro, andando infine a trionfare (regalando un nuovo hurrà alla Pauwels Sauzen) con 12" di vantaggio su Laurens Sweeck, di nuovo costretto al secondo posto dal connazionale, e oltre 30 rispetto allo stesso van der Haar, che ha pagato nel finale anche problemi alla bicicletta.

Oggi si è corsa anche la tredicesima edizione dell'Internazionale di Brugherio, prima prova del Master Cross SMP. Una due giorni (domenica infatti saranno in gara i più giovani, quasi 600 atleti) aperta dalla sfida degli élite, cruciale in casa Italia per conquistarsi le convocazioni del ct Daniele Pontoni in vista degli Europei della prossima settimana a Namur.

Sara Casasola non ha deluso le attese, dominando la prova femminile: la stella della Selle Italia Guerciotti, reduce da un grande esordio in Coppa del Mondo a Tabor, ha battuto nettamente Rebecca Gariboldi della Cingolani, seconda davanti ad Alice Papo, terza e la migliore delle U23 davanti a Lucia Bramati.

Tra gli uomini, invece, non sono mancate le sorprese con Samuele Leone che non è riuscito a regalare la doppietta alla Selle Italia Guerciotti, stroncato negli ultimi due giri e mezzo del circuito nel Parco Increa da uno straripante Federico Ceolin (Beltrami TSA Tre Colli), con il giovane veneziano in trionfo davanti al lombardo, che si consola da primo Under 23, e ad un buon Cristian Cominelli (Cycling Cafè) che nel finale ha beffato Gioele Bertolini, quarto e deluso di giornata.

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