Lucinda Brand è ancora la più forte: dominio all'Europeo in casa, Arzuffi e Persico in top ten

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Cyclo Crosscampionati europei 2021

Lucinda Brand è ancora la più forte: dominio all'Europeo in casa, Arzuffi e Persico in top ten

Ciclocross: al Col du Vam, la gara élite femminile premia l'iridata, che stacca subito Vas (gran argento) e tutte le connazionali. Ottima prova delle azzurre, ma non arrivano medaglie da jr e U23 (dove vincono Backstedt e Kamp).

Una prima giornata dei campionati europei di ciclocross con tanto orange, il colore dei padroni di casa, e anche un po' di azzurro seppur la spedizione italiana guidata da Daniele Pontoni al Col du Vam, nei pressi di Drenthe, non sia stata sinora premiata da un piazzamento sul podio.

La gara più attesa, quella delle donne élite, vede Lucinda Brand sigillare un 2021 già condito da maglia di campionessa iridata e Coppa del Mondo, con il titolo continentale al termine di una gara dominata, visto che la fuoriclasse neerlandese se n'è andata nel corso del secondo giro staccando l'unica possibile rivale della corazzata di casa, quella Blanka Kata Vas reduce dalla prima vittoria in CdM e partita fortissimo, ma “stretta” in una tenaglia imbattibile. Gran argento comunque per l'ungherese (a quasi un minuto da Brand), che ha rinunciato alla gara Under 23 per sfidare atlete con le quali ormai già si confronta ai massimi livelli, e bronzo ancora Paesi Bassi con Yara Kastelijn, che a sua volta ha preceduto le connazionali Alvarado (tradita da una caduta all'ultimo giro) e una delusa Betsema.

Positiva la prova delle azzurre, con Alice Maria Arzuffi che parte male, ma in rimonta coglie un buon 8° posto davanti a Silvia Persico, che invece aveva cominciato benissimo prima di un paio di cadute che le hanno impedito di giocarsi un piazzamento ancora migliore. Calata nella seconda parte di gara Eva Lechner, alla fine 13esima, con Sara Casasola infine da zona top 20.

La gara juniores delle ragazze ha visto trionfare, con ampio margine sulle neerlandesi Bentveldt e Vinke, la figlia d'arte Zoe Backstedt, già campionessa del mondo su strada di categoria poche settimane fa a Leuven. Per l'Italia, ottimo il 6° posto di Federica Venturelli, poi Valentina Corvi 13^. Tra gli uomini Under 23, in attesa della gara regina degli élite prevista domenica (alle ore 15.00, prima ci saranno gli junior e poi le donne U23), ancora colori orange a beffare i belgi, con Ryan Kamp che ha bissato il titolo del 2020 precedendo Niels Vandeputte e un altro figlio d'arte, Thibau Nys. Miglior azzurro Filippo Fontana, nono, con Davide Toneatti 15°.

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