Un meraviglioso Van Aert nella prima sulla neve della Val di Sole: grandi azzurre nella gara femminile

Uno spettacolo promosso a pieni voti, con l'obiettivo che una gara del genere possa aiutare concretamente a portare il ciclocross nel programma dei Giochi Olimpici invernali.

In Val di Sole una giornata indimenticabile, per il ritorno della Coppa del Mondo in Italia e in un contesto unico, sulla neve di Vermiglio per una doppia gara da brividi, attorno ai laghetti di San Leonardo. E in una cornice del genere, non poteva che essere un fuoriclasse come Wout Van Aert ad alzare le braccia al cielo: il fuoriclasse della Jumbo-Visma ha fatto tris, in altrettanti appuntamenti di una stagione per lui cominciata solo la scorsa settimana a Boom, dominando pure in una condizione nuova per tutti.

Non c'è stata storia, con il belga che ha sì avuto un paio di inciampi, sotto forma di cadute, ma che ben presto ha staccato tutti i rivali, concludendo con 49 secondi di margine sul connazionale Michael Vanthourenhout e quasi un minuto e mezzo sul campione olimpico di MTB, Tom Pidcock, terzo in rimonta davanti al leader di coppa, Eli Iserbyt, e ad un altro belga, Quinten Hermans.

Poco da fare contro questi mostri sacri per gli azzurri, con discreti piazzamenti per Filippo Fontana, 15°, Gioele Bertolini, 16°, Jakob Dorigoni, 17°, Cristian Cominelli 18° e Samuele Leone, 20esimo.

La prova femminile che ha aperto il programma è stata decisamente più combattuto e ricca di colpi di scena, in particolare per una Marianne Vos velocissima, ma condizionata dalle cadute di cui l'ultima fatale per lasciare via libera alla giovanissima connazionale Fem Van Empel, che a soli 19 anni si è presa il primo successo in Coppa del Mondo precedendo di una manciata di secondi la pluricampionessa mondiale.

Al terzo posto la canadese Magalie Rochette, poi davvero tanta Italia con una splendida Eva Lechner quarta e Alice Arzuffi settima con la solita rimonta, concludendo alle spalle della connazionale e di Betsema (5°) e Clauzel (6°). In top ten pure Silvia Persico, decima davanti a Rebecca Gariboldi, che può sorridere eccome per il suo undicesimo posto.