A Milano il lancio di un'edizione dedicata al cambiamento, come ha spiegato il presidente Michil Costa. Confermatissimi i tre percorsi, dal ungo di 138 km e oltre 4mila metri di dislivello sino al "Sellaronda".
Sarà la 37esima volta della gran fondo più attesa, per una Maratona dles Dolomites che si avvicina sempre più.
Appuntamento fissato per il prossimo 7 luglio nella cornice senza eguali delle Dolomiti e dell'Alta Badia, per un evento che è stato presentato ufficialmente alle Gallerie d'Italia a Milano: dopo i saluti di benvenuto di Cristiana Fiorini, Direttore Generale designata di Intesa Sanpaolo Private Banking, la presentatrice della serata Valentina Lo Surdo ha consegnato la parola a Michil Costa, Presidente della Maratona, che ha introdotto il tema di quest'anno: “Mutatio”. “Non dovremmo avere paura del cambiamento, e vedere il cambiamento come minaccia solo quando l'uomo sfrutta tali metamorfosi per continuare a prevaricare sul prossimo.
Le guerre in atto, i cambiamenti climatici stanno creando mutazioni che ancora però non ci portano a ragionare come dovremmo. Ecco, di fronte a tali mutazioni, dovremmo mutare d'animo, come sanno fare i grandi poeti”.
A seguire, il graphic designer Manuel Bottazzo ha illustrato l'idea che riconduce al logo, basato sul concetto che il processo di creazione di un segno è di per sé una metamorfosi. Si tratta di un continuo susseguirsi di idee in costante trasformazione che conducono, passo dopo passo, mutazione dopo mutazione, al risultato finale. Partendo dal colore viola, per antonomasia il colore della metamorfosi, della trasformazione e dell'unione degli opposti, il designer ha creato un lettering impalpabile, etereo, incompleto. In poche parole, mutevole.
L'alpinista valdostano Hervé Barmasse e la Maratona dles Dolomites - Enel hanno presentato la Supermaratona, un progetto nuovo che coniuga la passione sportiva a un viaggio rievocativo, che altro non è che un invito a immergersi nella storia e nella cultura delle Dolomiti attraverso il ciclismo. Hervé, il primo a cimentarsi in questa sfida nei giorni che precedono la Maratona, affronterà tutte le salite scalate nelle 37 edizioni della Maratona in un itinerario lungo 285 chilometri con un dislivello di 8400 metri e che attraversa 13 passi dolomitici, parte integrante e magnifica della storia del ciclismo: una sfida senza precedenti.
In seguito, chiunque potrà cimentarsi in questa sfida concepita soprattutto come una sfida nei confronti di se stessi. Saranno disponibili al link maratona.it/supermaratona le altimetrie e i dettagli del percorso da seguire. Con la Supermaratona, gli organizzatori della granfondo più nota al mondo vogliono celebrare la storia del ciclismo e il suo costante cambiamento, esaltando la continua mutazione della vita umana. nell'edizione 2024 sono state messe in vendita 400 iscrizioni il cui ricavato (oltre 73.000 euro) è stato devoluto in beneficenza a tre associazioni.
L'Associazione “Insieme si può Onlus/ONG” si impegna in un progetto destinato all'educazione di qualità in Uganda. L'associazione Widmanns contribuisce alla formazione di chirurghi africani e all'assistenza medica intensiva presso il Nhkhoma Hospital in Malawi. L'attore Paolo Kessisoglu ha presentato il progetto legato all'associazione da lui fondata, l'Associazione “C'è Da Fare ETS” che si dedica al sostegno psicologico e psichiatrico dei giovani adolescenti in difficoltà.
“Obiettivo3”, invece, è un progetto ideato nel 2017 da Alex Zanardi che mira a reclutare, avviare e sostenere persone con disabilità nell'attività sportiva. Nei suoi primi sette anni di attività, grazie a un lavoro capillare in tutto il territorio nazionale, ha reclutato più di 150 atleti. Entrando nella comunità, ciascuno di loro ha trovato nei coach e nei compagni punti di riferimento fondamentali per coltivare questa passione. La maggior parte degli atleti di Obiettivo3 ha partecipato a numerose competizioni nazionali e internazionali, raggiungendo risultati notevoli fino alla qualificazione ai Giochi Paralimpici.
E proprio in preparazione delle Olimpiadi di Parigi 2024, la squadra ciclistica di Obiettivo3 sarà presente alla Maratona dles Dolomites – Enel 2024. Durante la conferenza stampa Federico Andreoli, classe 1999, paraciclista di Milano ha raccontato come, dopo un tumore che lo ha reso ipovedente, non abbia perso la forza e il coraggio, portandolo sulla strada delle Paralimpiadi di Parigi. Uno degli atleti di Obiettivo3 sarà seguito dalla diretta della Maratona dles Dolomites – Enel, in onda su Rai2 il 7 luglio dalle ore 6.15 alle 12. Confermato anche il progetto RCS che vede la Gazzetta dello Sport in primo piano come veicolo promozionale dell'evento: la testata giornalistica organizzerà dei talk show al Maratona Village con personaggi di spicco del mondo sportivo in cui si parlerà di tecnica, alimentazione e cambiamento.
Gli iscritti quest'anno sono 8.000, di cui 4.000 sorteggiati e 4.000 derivanti da partecipanti di diritto, tour operator e partner. Le richieste d'iscrizione hanno superato quota 31.000 mentre sono 86 le nazionalità rappresentate. Il numero di donne è pari al 12,5% dei partecipanti, i volontari sono 1.500. come sempre tre sono i percorsi che caratterizzano la Maratona dles Dolomites – Enel che si diramano lungo i passi epici delle Dolomiti rigorosamente chiusi al traffico. Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Giau, Valparola: chiunque può mettersi alla prova e pedalare in scenari di bellezza incomparabile.
E scoprire per l'ennesima volta che la natura, compresi i fiori che all'inizio di estate colorano i prati e i campi intorno ai massicci rocciosi, è ciò che dobbiamo salvaguardare. Oggi più che mai. I percorsi della Maratona? Confermatissimi, con il “lungo” da 138 km e 4230 mt di dislivello, il “medio” da 106 km e 3130 mt di dislivello, o il classicissimo “Sellaronda” lungo 55 km e 1780 mt di dislivello.
Ultimi in Racing
Ecco la Vuelta n° 80, dal Piemonte alla Bola del Mundo, passando per l'Angliru: sarà durissima...
Presentata l'edizione 2025 del terzo GT stagionale, che vedrà tornare Pogacar e proporrà la storica partenza italiana, dal 23 agosto a Venaria Reale. Dieci gli arrivi in salita, una cronometro a squadre il quinto giorno e appena 26 km individuali contro il tempo alla 18esima tappa, tra il mostro delle Asturie e il gran finale in quota dove Nibali conquistò la corsa 15 anni prima.
112