La tappa di Internazionali d'Italia Series all'Isola d'Elba regala grandi emozioni. Dominio elvetico nelle categorie jr.
Quando si affronta un tracciato duro e impegnativo come quello di Capoliveri Legend XCO, davvero non si può vincere per caso. Serve pedigree, forza, esplosività, tenuta, e capacità tecnica. Qualità fondamentali per eccellere nel Cross Country moderno, che non sono mancate a Luca Braidot (Team Santa Cruz-FSA) e Jenny Rissveds (Team 31), gli atleti che hanno imposto la loro legge nelle gare Open della terza tappa di Internazionali d'Italia Series, nel giorno di Pasquetta a Capoliveri.
Sono stati quindi i campioni più attesi a meritare l'ovazione dei tantissimi tifosi arrivati all'Isola d'Elba per godersi il grande spettacolo della Mountain Bike, in una giornata meravigliosa anche da un punto di vista meteorologico. Dominio elvetico nelle gare Junior grazie ai due astri nascenti Yanick Binz (Bike Team Solothurn) e Monique Halter (Nazionale Svizzera). Il bilancio della giornata è invece tutto nel sorriso soddisfatto di Maurizio Melis, Presidente della ASD Bike Park Capoliveri: un appuntamento riuscito nel migliore dei modi, quello elbano, e un'atmosfera di festa sentita dal migliaio di atleti che si sono dati battaglia in questo bellissimo weekend di Pasqua.
LA GARA MASCHILE
Luca Braidot ha interrotto il digiuno a Internazionali d'Italia Series aggiudicandosi con una dimostrazione di forza la gara Open maschile. L'atleta del Team Santa Cruz, che non primeggiava dal 2012 in una prova del più importante circuito italiano di Cross Country, ha dominato dal primo all'ultimo giro precedendo sul traguardo il tricolore Nadir Colledani (MMR Factory Team). Terzo posto per Simone Avondetto (Wilier-Pirelli). Braidot è andato all'attacco nella prima tornata accumulando immediatamente un margine di vantaggio rassicurante sulla concorrenza. Alle sue spalle ha provato a resistere Avondetto, ma il piemontese non è mai stato in grado di impensierire l'azione del battistrada. Nel corso della sesta tornata, la rincorsa di Avondetto è stata interrotta da una scivolata senza particolari conseguenze.
Pur riuscendo a salvare la top-3 dall'attacco dell'elvetico Andri Frischknecht (Scott-Sram), il nativo di Moncalieri è stato superato da Colledani e si è dovuto accontentare della terza piazza. Nessun problema per Braidot che ha tagliato il traguardo con 43” di vantaggio su Colledani e 1'02” su Avondetto. “Sono partito subito forte, ma Avondetto non ha perso tanto. Poi lui ha fatto un piccolo errore e sono riuscito a tenere la situazione sotto controllo. La maglia di Internazionali d'Italia Series ora diventa un obiettivo: ci tengo a portarla a casa”, ha dichiarato a caldo un sorridente Luca Braidot. I friulani Braidot e Colledani risultano ora appaiati in Classifica Generale con 140 punti davanti al leader della graduatoria U23, Filippo Fontana (130).
LA GARA FEMMINILE
Era la favorita e ha rispettato pienamente le attese: Jenny Rissveds si è aggiudicata la gara Donne Open del Capoliveri Legend XCO. La Campionessa Olimpica di Rio 2016, portacolori del Team 31, si è lasciata alle spalle Giada Specia (Wilier-Pirelli), sempre più leader di Internazionali d'Italia Series, e la campionessa in carica del circuito Chiara Teocchi (Trinity Racing). Rissveds ha cercato di imporre un ritmo sostenuto sin dalla prima tornata, ma soltanto nel terzo giro è andato via il tentativo che ha deciso la gara: protagoniste la campionessa svedese, Teocchi e Specia. Alle loro spalle, le altoatesine Lechner (Team Trinx) e Seiwald (Santa Cruz) hanno guidato l'inseguimento al trio al comando.
Nel corso del quarto giro, la Campionessa Italiana Lechner ha aumentato il ritmo, distanziando Greta Seiwald, ma le tre fuggitive non hanno avuto problemi a conservare il vantaggio accumulato, in vista delle ultime tre tornate. Rissveds ha rotto gli indugi nel penultimo giro, fiaccando la resistenza delle avversarie in un tratto in salita. Soltanto Giada Specia è riuscita a contenere il distacco, ma si è dovuta accontentare del secondo posto. Terza una generosa Chiara Teocchi. “È andata bene. Si è rivelata una gara molto impegnativa, Chiara e Giada hanno fatto corsa dura. Ho dovuto impegnarmi al massimo per stare sulle loro ruote - ha ammesso Jenny Rissveds - L'Isola d'Elba è molto bella, voglio tornarci anche solo per allenarmi”.
“Ho iniziato un po' a rilento ma poi mi sono sciolta e sono riuscita a portarmi sulle ruote di Chiara e Jenny. È stata una gara tirata, in salita andavamo fortissimo”, ha dichiarato invece Giada Specia.
CATEGORIE GIOVANILI
La mattinata elbana si era aperta con un testa a testa palpitante nella gara Uomini Junior. Per il secondo anno consecutivo, un giovane elvetico ha festeggiato a Capoliveri: dopo Nils Aebersold dodici mesi fa, è toccato a Yanick Binz (Bike Team Solothurn) alzare le braccia al cielo. Il talento elvetico ha preceduto, al termine di un combattutissimo duello, il leader di Internazionali d'Italia Series, Marco Betteo. Il giovane atleta della Scott Racing ha però consolidato il primato nella graduatoria di categoria. Nell'ultima tornata, Binz e Betteo hanno operato l'accelerazione definitiva sul tratto in salita più impegnativo del percorso elbano. I due contendenti si sono giocati il successo nell'ultima discesa e infine in un rush finale a suon di staccate che ha visto prevalere il talento elvetico.
La Svizzera ha fatto en-plein nelle gare Junior del Capoliveri Legend XCO, grazie a Monique Halter. La portacolori della nazionale elvetica si è presentata in solitaria sul traguardo, precedendo Valentina Corvi (Trinx Factory Team), nuova leader del circuito. Terzo posto per Lea Huber (Nazionale Svizzera).
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