Martina Berta e Luca Braidot, tricolori di gioia a Pergine per arrivare al top alle Olimpiadi

Martina Berta e Luca Braidot, tricolori di gioia a Pergine per arrivare al top alle Olimpiadi
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MTB Racecampionati italiani 2024

Martina Berta e Luca Braidot, tricolori di gioia a Pergine per arrivare al top alle Olimpiadi

In Trentino i campionati italiani di MTB cross country (e non solo), con i due favoriti che non tradiscono le attese mentre Valentina Corvi ed Elian Paccagnella conquistano i titoli nazionali tra gli U23, Martinoli e Peruzzo nella categoria junior.

Un tricolore assoluto di MTB ad altissimo livello, con la firma dei due campioni di riferimento del movimento proprio a pochi giorni dall'assalto alle medaglie che Martina Berta e Luca Braidot cercheranno ai Giochi Olimpici di Parigi.

A Pergine, la grande sfida del cross country maschile ha visto il quintetto formato da Filippo Fontana, Simone Avondetto, Nadir Colledani, Juri Zanotti e Luca Braidot guidare la corsa per lunghi tratti. Ad accendersi nel finale è il poliziotto friulano, “ho attaccato proprio dove volevo, avevo in mente dall'inizio di provarci durante l'ultima tornata al Bike Park e ci sono riuscito”, ha dichiarato all'arrivo il vecchio e nuovo campione italiano.

Seconda piazza per il “collega olimpico” Simone Avondetto, soddisfatto della sua performance e con la testa a Parigi, mentre chiude il podio Juri Zanotti che ammette: “Luca e Simone ne avevano di più, qui si viene per vincere ma oggi più di così non potevo fare”. Alla sua 30esima e ultima apparizione al Campionato Italiano XCO, non è mancato l'idolo di casa Martino Fruet, che all'arrivo ha gioito: “Che bello concludere così la mia avventura nel Cross Country, ripenso al primo Campionato disputato nel '93 e oggi a questo. Avere 30 anni di meno sarebbe stato bello in gara con questi brillanti atleti, ai quali auguro tutto il meglio per il futuro”.

A premiare gli atleti è stato il presidente federale Cordiano Dagnoni, con il comitato organizzatore della sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina a ricevere i complimenti anche dal presidente della sezione Fuoristrada Massimo Ghirotto per l'ottimo allestimento dell'evento più importante dell'anno. La gara XCO femminile è stata spettacolare grazie all'azione messa in campo dalle tre atlete di punta al via: Martina Berta, Giada Specia e Greta Seiwald, che si sono messe al comando del gruppo fin dal primo giro.

Nel corso del terzo giro sembrava che la portacolori dell'Esercito Martina Berta avesse sferrato l'attacco decisivo ai danni della bellunese Giada Specia, che nella quarta tornata si è invece riportata sotto. Niente da fare però per i sogni d'oro dell'atleta della Wilier-Vittoria Factory Team, che all'arrivo sul traguardo di Pergine Valsugana paga 20” da Berta, brava a riconfermarsi campionessa italiana in un 2024 per lei non semplicissimo. “Senza dubbio una gran soddisfazione, è stata una gara molto bella e combattuta. Ora partirò per i Giochi Olimpici in fiducia”, ha aggiunto la valdostana.

Chiude il podio a 1'17” l'altoatesina Greta Seiwald, soddisfatta di un bronzo che arriva dopo una lunga stagione che l'ha vista in crescita di condizione gara dopo gara. Un allegro avvicendarsi si è registrato nella gara fra le Under23, che ha visto la giovane Valentina Corvi conquistare il titolo di campionessa italiana davanti alla valdostana Nicole Pesse e alla bergamasca Sara Cortinovis. Nelle ultime due tornate, la classe 2005 Corvi, primo anno nella categoria, ha impresso il ritmo maggiore e staccato le avversarie. Argento per Nicole Pesse e bronzo per Sara Cortinovis, con Lucrezia Braida che deve invece accontentarsi della quarta posizione dopo che anche lei si era resa protagonista nei primi giri.

Spettacolo assoluto anche nella gara U23 al maschile, dove un ottimo Elian Paccagnella, al primo anno nella categoria, si è aggiudicato il titolo di campione italiano davanti a Matteo Siffredi e Fabio Bassignana. Il bolzanino ha provato più volte durante la gara a togliersi dalla ruota uno stoico Siffredi e un mai domo Bassignana, che nel quinto giro si era addirittura riunito alla coppia di testa Paccagnella-Siffredi. Nella tornata finale è stato l'altoatesino a mettere i metri e i secondi necessari fra sé e Siffredi per raggiungere in solitaria il traguardo al Parco Tre Castagni e lasciarsi andare a una meritata esultanza.

Non hanno deluso le aspettative i bikers della categorie Junior: le accese bagarre al maschile hanno inaugurato la giornata di partenze e un brillante Giulio Peruzzo, novarese di Cameri, ha avuto la meglio su Federico Rosario Brafa, autore di un'eccellente prova al primo anno nella categoria, e Tommaso Bosio, il ligure che era fra i più osservati al via. Quinta piazza per il biker meanese Mattia Stenico, con la gara sulla pista di casa compromessa da una caduta durante il primo dei cinque giri previsti.

Al femminile gara show con il successo netto di Giada Martinoli che veste la maglia tricolore mettendo la sua ruota davanti a quelle di Elisa Ferri e Valeria Terzi.

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