Nina Brenn e Hans Becking sono imprendibili: vincono anche la Queen Stage e ipotecano l'Appenninica

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Nina Brenn e Hans Becking sono imprendibili: vincono anche la Queen Stage e ipotecano l'Appenninica

L'elvetica e l'olandese dominano a Castelnovo ne' Monti, oggi possono chiudere i conti con Luca Cacchi vicino al 2° posto. Miguel Martinez vince ancora tra i Master, ma difficilmente porterà a casa la generale di categoria.

Queen Stage, la tappa più lunga e dura di una corsa a tappe. Quella che tutti attendono con trepidazione perché in grado di regalare emozioni uniche, perché servono testa, gambe e cuore per affrontarla e anche perché, in fondo, può sempre ribaltare i verdetti delle tappe precedenti.

Non è stato il caso di Appenninica MTB Stage Race 2024, perché a vincere la Mountain Queen Stage, 86 km e 2850 metri di dislivello da Fiumalbo a Castelnovo ne' Monti, sono stati i due leader di classifica: Hans Becking e Nina Brenn. Non poteva essere altrimenti, troppo prestigiosa la tappa andata in scena venerdì per non lasciarsi ingolosire. Successi che mettono sostanzialmente in cassaforte la classifica finale, con l'olandese della Buff-Megamo che ha quasi 15 minuti di vantaggio su Luca Cacchi, mentre la svizzera veleggia con oltre un'ora sulle dirette avversarie. Nina Brenn, terza lo scorso anno, è la Queen indiscussa di questa edizione, con una striscia di cinque vittorie su cinque.

L'elvetica è tornata quest'anno ad Appenninica dopo l'esperienza dello scorso anno, perché in Emilia-Romagna ha trovato qualcosa che altrove non aveva incontrato. “Ho corso la Swiss Epic e la Cape Epic, ma rispetto a queste gare Appenninica ha un clima più familiare, ti senti coccolata - spiega Nina - e poi i paesaggi qui sono stupendi”. Se questo sabato riuscisse a vincere anche la sesta tappa, Nina Brenn diventerebbe la terza donna a conquistare tutte le frazioni di un'edizione di Appenninica MTB Stage Race, come già accaduto nel 2020 ad un'altra svizzera, Esther Suess, e nel 2022 alla tedesca Naima Madlen Diesner. “Non ci penso, vincere cinque o sei tappe cambia poco. Fa piacere ma non è fondamentale, l'importante è godermi l'esperienza, sono qui per questo”.

Un'esperienza che le ha portato in dote anche delle amicizie, come quella maturata con Ada Xinxó Morera, seconda al traguardo della Queen Stage con 2'16” di ritardo. Con la spagnola che occupa la piazza d'onore anche della generale ha percorso gran parte degli 86 km nel menù, cominciata con un problema meccanico. “Ho avuto problemi alla bici nei primi chilometri poi sono rientrata sulle prime. Sono diventata amica di Ada in questi giorni e mi fa molto piacere aver pedalato insieme a lei oggi”. Ad Appenninica conta l'esperienza, non la vittoria. Se lo dice la Regina dell'edizione 2024 c'è da crederci.

Tra gli uomini, anche Hans Becking ha voluto mettere la firma sulla Queen Stage. L'olandese si è sbarazzato del solito Luca Cacchi nella seconda metà di gara, dopo il km 50 sulle prime rampe di una salita. Ancora una volta il due volte vincitore di Appenninica ha fatto valere la sua capacità di gestirsi, nella singola tappa come durante la settimana. L'olandese ha completato la tappa più dura in 4h15'01”, con un vantaggio di 3'21” sull'italiano. Alle loro spalle è arrivato il giovane tedesco Peat Weinberg, vincitore giovedì a Fiumalbo, con un distacco di 5'23”.

In classifica generale il gap del portacolori della Buff-Megamo è ora di 13'30” su Cacchi, con il tedesco a 16'16”. Per la seconda piazza sarà dunque battaglia fino all'ultimo metro, più lontano Federico Mandelli, quarto di tappa e nella generale con quasi mezz'ora di ritardo. “Bella tappa, bei percorsi come sempre e anche il nuovo singletrack aggiunto quest'anno era spettacolare - racconta Becking al traguardo - Sono stato con Cacchi fino a metà gara, poi mi sono accorto che non era più sulla mia ruota e sono andato via del mio passo fino al traguardo”.

Nonostante la vittoria di categoria della Queen Stage, non riesce a riaprire la lotta per la classifica dei Master Miguel Martinez, che resta secondo ma con un distacco di 14'09” da Juul Van Loon. Ipotecata anche la classifica Grand Master con il comasco Francesco Gaffuri che ha oltre un'ora di vantaggio da Emiliano Amalberti. Anche tra i Great Gran Master, over 60, la classifica è già delineata con l'austriaco Maximilian Zdouc che con oltre un'ora di vantaggio su Piotr Sozanski e va verso il secondo successo consecutivo ad Appenninica MTB Stage Race che terminerà quest'oggi.

Sabato, infatti, è in programma la sesta e ultima frazione con partenza e arrivo al Centro Coni di Castelnovo ne' Monti, per 55 km non troppo duri, con 1600 metri di dislivello e l'iconico scenario all'ombra della Pietra di Bismantova.

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