Eccola, la prima da pro di un potenziale fenomeno: Tibor Del Grosso batte Giovanni Lonardi a Kalkan

Alcuni lo definiscono già il nuovo Van der Poel, ci sono otto anni di differenza ma la nazionalità e la squadra sono le stesse, così come in parte le caratteristiche tecniche.

Tibor Del Grosso è un potenziale fenomeno da classiche e, dopo una bella prima parte di stagione sfiorando il primo successo della carriera da pro, lui grande protagonista del panorama del ciclocross, subito a livello World Tour nella prima tappa della Volta a Catalunya, oggi è arrivato quel timbro atteso. Ok, in una corsa ProSeries ma con una startlist importante come quella del Giro di Turchia, per il bis di casa Alpecin-Deceuninck con il talento olandese classe 2003: dopo il compagno Dehairs, che si è staccato ben presto chiudendo poi ultimo questa 2^ tappa, ecco Del Grosso dominare sull’arrivo in rampa di Kalkan.

Sono arrivati una sessantina di uomini a giocarsi il successo sullo strappo di 500 mt al 5-6% e il ventunenne orange non ha perdonato, con i 150 mt finali letteralmente strepitosi per spegnere le possibilità di vittoria per un gran Giovanni Lonardi, con lo sprinter della Polti-VisitMalta secondo davanti al belga Loockx (per una Unibet che ha tirato fortissimo per tanti km, facendo staccare in salita velocisti puri come Kristoff e Viviani) e allo spagnolo Aberasturi, ancora ai piedi del podio come nella prima tappa.

Del Grosso, prima della terza frazione direzione Marmaris (con un finale di nuovo adatto, c’è una salita di 3 km al 6,5% piazzata ai -10 dall’arrivo), è anche il nuovo leader della generale.