Puck Pieterse domina anche l'Europeo, splendido bronzo per Luca Braidot nel giorno di Dascalu

Si chiude con una medaglia pesantissima, il campionato europeo élite della nazionale azzurra, che lascia Cracovia con il bronzo conquistato nella prova maschile da Luca Braidot.

In lotta anche per il successo, lui già argento continentale nel 2018, sino a metà dell'ultimo giro, il friulano conclude terzo alle spalle di uno storico Vlad Dascalu, visto che per la Romania arriva il primo titolo a questi livelli, e di un Lars Forster in condizione super, secondo dopo essere tornato al successo in CdM.

Per Braidot, finale al cardiopalma per mettersi alle spalle Luca Schwarzbauer, quarto, con Valero Serrano amaro 5°, mentre in casa Italia non è riuscito a giocarsela per il vertice, dopo un gran avvio di stagione, Daniele Braidot costretto ad accontentarsi della 25esima posizione.

La gara femminile che ha assegnato il titolo continentale è stato un assolo di Puck Pieterse.

La fenomenale olandese, già vincitrice di due delle tre gare di Coppa del Mondo sinora disputate, ha fatto il vuoto sin dai primi metri e non è più stata ripresa, conquistando il suo primo titolo a questi livelli in MTB, con 25 secondi di margine su un altro grande talento come Mona Mitterwallner, seconda per la sua Austria con una gran rimonta.

La Svizzera sale comunque sul podio, con Sina Frei terza ad oltre un minuto dalla vincitrice, una quindicina di secondi davanti alla connazionale Jolanda Neff, ritrovata su buoni livelli dopo un avvio di stagione difficile, mentre la campionessa europea in carica, Loana Lecomte, è quinta con la Francia delusa per Pauline Ferrand-Prevot, che ha avuto un problema nel finale e dalla lotta per le medaglie è scesa sino al 19° posto.

In casa Italia, la migliore è stata Giada Specia, brava a cogliere il 12° posto, mentre è scesa sino al 16° posto Martina Berta, in ballo per la top ten almeno per metà gara, con Chiara Teocchi fuori dalla top 20.